Sommario
Quali di questi elementi devono essere indicati sul contenitore per rifiuti speciali?
Tali contenitori devono essere correttamente identificati come contenitori di rifiuti, in particolare devono recare una etichetta riportante una lettera “R” nera in campo giallo, ed una con il codice CER del rifiuto (come da tabella 1), la descrizione della tipologia specifica e l’indicazione della pericolosità.
Cosa deve essere riportato sul contenitore per rifiuti pericolosi a rischio infettivo?
I CONTENITORI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI DEVONO AVERE UN’ETICHETTA CON LA LETTERA “R” SU SFONDO GIALLO E UN’ETICHETTA CHE INDICA LA CLASSE DI PERICOLOSITA’ (es. tossico, infettivo, ecc.)
Come gestire i rifiuti speciali?
Inviare i rifiuti presso gli appositi impianti di smaltimento ogni 3 mesi, senza considerare la quantità prodotta; Spedire i rifiuti presso gli appositi impianti di smaltimento entro 1 anno dalla produzione, se la quantità è inferiore a 30 metri cubi, per un massimo di 10 metri cubi di rifiuti pericolosi.
Qual è il codice CER che individua i rifiuti pericolosi a rischio infettivo?
Come già precisato in altra sezione, i taglienti utilizzati hanno il codice C.E.R. 18 01 03* – pericolosi a rischio infettivo – mentre quelli non utilizzati hanno codice C.E.R. 18 01 01 e sono classificati come non pericolosi; entrambi vanno smaltiti come pericolosi a rischio infettivo.
Quali sono i contenitori in plastica per rifiuti pericolosi?
Nel settore ospedaliero/farmaceutico, c’è il bisogno di contenitori in plastica per rifiuti speciali pericolosi che siano qualitativamente superiori.
Quali sono i rifiuti pericolosi?
Rifiuti pericolosi: classi di pericolo. Questo tipo di rifiuti viene classificato in base alle differenti classi di pericolo. Esistono, infatti, rifiuti esplosivi, comburenti, facilmente o estremamente infiammabili, tossici, cancerogeni, corrosivi, infetti, teratogeni, mutageni, eco-tossici o fonte di sostanze pericolose.
Quali sono i rifiuti sanitari non pericolosi?
Ma anche i rifiuti a rischio infettivo sottoposti a sterilizzazione e da smaltire in inceneritore o in discarica con apposita autorizzazione regionale. I contenitori per i rifiuti sanitari non pericolosi devono essere riutilizzabili e adeguati alla quantità di rifiuti da smaltire.
Quali sono i rifiuti a rischio infettivo?
Rifiuti pericolosi a rischio infettivo. I rifiuti infetti o a rischio infettivo sono generalmente di tipo sanitario. Si tratta di quei materiali provenienti da ambienti di isolamento infettivo in cui è presente il rischio di trasmissione biologica aerea.