Sommario
Quali fattori influenzano il ritorno venoso?
Fattori che influenzano il ritorno venoso. La pompa muscolare: contrazione ritmica dei muscoli degli arti, come avviene durante la normale attività motoria (come camminare, correre, nuotare) favorisce il ritorno venoso per il meccanismo della pompa muscolare;
Qual è il ritorno venoso al cuore?
In emodinamica, il ritorno venoso al cuore dal letto vascolare venoso è determinato da un gradiente di pressione (pressione venosa – pressione atriale destra) e dalle resistenze venose: infatti, una diminuzione della pressione atriale destra o delle resistenze venose porterà ad un aumento del ritorno venoso, tranne quando i cambiamenti sono
Quali sono le conseguenze dell’infarto miocardico?
L’infarto miocardico è una malattia che colpisce più di duecentomila italiani all’anno e che in 1/3 dei casi conduce alla morte. Se l’infarto colpisce solo una zona limitata del muscolo cardiaco, le conseguenze non sono gravi. Se la lesione del muscolo cardiaco è molto estesa, può provocare la morte o un’invalidità (di grado variabile).
Come si verifica l’infarto cardiaco?
L’infarto cardiaco si verifica quando l’irrorazione sanguigna del muscolo cardiaco (miocardio) diminuisce o viene a mancare in seguito all’occlusione
Qual è il ritorno venoso?
Fisiologia. Il ritorno venoso è il flusso retrogrado che riporta il sangue al cuore. In condizioni di riposo, il ritorno venoso deve essere uguale alla gittata cardiaca, perché il sistema cardiocircolatorio è essenzialmente un circuito chiuso.
Qual è la curva del ritorno venoso?
La curva del ritorno venoso è la velocità del flusso sanguigno che ritorna al cuore. Normalmente può limitare la gittata cardiaca. La sovrapposizione della curva della funzione cardiaca e della curva del ritorno venoso è utilizzata in un modello emodinamico. Il ritorno venoso è il flusso retrogrado che riporta il sangue al cuore.