Sommario
Qual è lo scopo delle cure palliative?
In queste condizioni, il controllo del dolore e degli altri disturbi, dei problemi psicologici, sociali e spirituali assume importanza primaria. Lo scopo delle cure palliative non è quello di accelerare né di ritardare la morte, ma di preservare la migliore qualità della vita possibile fino alla fine.
Su cosa si concentrano essenzialmente le cure palliative?
Le Cure Palliative si occupano quindi in maniera totale ed attiva delle persone affette da malattie inguaribili, potenzialmente letali e/o croniche progressive la cui conseguenza è la morte.
Chi fa cure palliative?
Il palliativista è il medico specializzato in cure palliative. Ciò significa che si occupa di curare quando non si può più guarire, quindi interviene sul controllo dei sintomi della malattia, avendo come obiettivo una migliore qualità di vita per il paziente e per i suoi cari.
Dove sono fisicamente situati gli Hospice?
Gli hospice sono situati all’interno di strutture ospedaliere e/o sul territorio e possono essere gestiti direttamente dalle Aziende sanitarie o da Enti no profit in convenzione. Al suo interno vengono erogate sia prestazioni di ricovero diurno (Day hospital e Day hospice) e di ricovero residenziale.
Come nacquero le cure palliative in Italia?
In Italia la prima vera risposta alla sofferenza dei malati terminali è stata fornita negli anni 1979/80 da Istituto Tumori e Fondazione Floriani a Milano tramite l’assistenza domiciliare, mentre il primo Centro di Cure Palliative è stato aperto a Brescia (Domus Salutis) nel 1987.
Quali sono le cure palliative?
L’obiettivo delle cure palliative è quindi quello di mettere la persona sofferente resa fragile dalla malattia, nelle condizioni di poter beneficiare della
Quali sono le cure palliative domiciliari?
Le cure palliative domiciliari. Le cure palliative domiciliari consistono nella presa in carico del malato e della sua famiglia direttamente a casa. Sono costituite da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo, sociale e psicologico, da assistenza farmaceutica e accertamenti diagnostici.
Come si usa il termine palliativo?
Nella lingua italiana, il termine palliativo è spesso erroneamente usato come sinonimo “inutile”, e talvolta le cure palliative vengono confuse con l'”effetto placebo”. Al contrario, il termine “palliativo” indica che non si va ad agire sulla causa della malattia (terapia eziologica), ma si agisce
Come nasce la moderna medicina palliativa?
La nascita della moderna medicina palliativa, intesa come consapevole e mirata opera del portare sollievo ai malati senza speranza di guarigione, è però attribuita a Cicely Saunders, ex assistente sociale e infermiera inglese, poi divenuta medico con lo specifico scopo di portare la medicina su un campo allora poco praticato.
Quali sono gli obiettivi delle cure palliative?
Obiettivi delle cure palliative. Obiettivo principale delle cure palliative è dare senso e dignità alla vita del malato fino alla fine, alleviando prima di tutto il suo dolore, e aiutandolo con i supporti non di ambito strettamente medico che sono altrettanto necessari, come si evince dalla precedente definizione.
Come si usa il termine cure palliative?
Il termine cure palliative è utilizzato correttamente quando usato in riferimento alle cure rivolte a pazienti colpiti da una malattia la cui ultima evoluzione, non più evitabile, La rete di cure palliative, seppur autonoma, si integra con la rete della terapia del dolore.