Sommario
- 1 Come si possono somministrare farmaci per via endovenosa?
- 2 Come avviene l’erogazione di sostanze per via endovenosa?
- 3 Quali farmaci possono essere somministrati attraverso un bolo endovenoso?
- 4 Cosa è la somministrazione di un farmaco?
- 5 Come deve essere effettuata l’iniezione endovenosa?
- 6 Quando viene utilizzata l’alimentazione per via endovenosa?
Come si possono somministrare farmaci per via endovenosa?
Per via endovenosa si possono somministrare farmaci, liquidi, e soluzione varie. In particolare si somministrano: farmaci in forma liquida, oppure in forma liquida dopo ricomposizione solvente/ soluto. colloidi (gelatine) e cristalloidi (ringer lattato, ringer acetato, soluzione fisiologica); nutrizione parenterale totale (NPT);
Come avviene l’erogazione di sostanze per via endovenosa?
L’erogazione di sostanze per via endovenosa può avvenire principalmente in due modi: In bolo quando il liquido viene iniettato in un’unica dose direttamente in vena, ad esempio attraverso una siringa. Il farmaco può essere sia concentrato che disciolto in una soluzione fisiologica.
Cosa si intende per terapia endovenosa?
Per terapia endovenosa (EV) si intende qualsiasi soluzione o farmaco (per uso endovenoso) somministrato in una vena di grande, medio o piccolo calibro, centrale o periferica. La somministrazione della terapia endovenosa è responsabilità infermieristica; la prescrizione è sempre medica.
Qual è la via endovenosa?
La via endovenosa consente una rapida somministrazione del farmaco perché si evita la fase di assorbimento necessaria con le altre vie di somministrazione e consente la somministrazione in infusione continua, mantenendo in questo modo un dosaggio terapeutico costante nel sangue.
Quali farmaci possono essere somministrati attraverso un bolo endovenoso?
Alcuni farmaci possono anche essere somministrati attraverso un bolo endovenoso; ciò garantisce l’introduzione di una dose concentrata di principio attivo direttamente nel circolo sistemico e un rapido effetto terapeutico, ma si tratta di una manovra potenzialmente pericolosa e spesso irritante sulle pareti interne dei vasi sanguigni.
Cosa è la somministrazione di un farmaco?
La somministrazione di un farmaco (in inglese “route of administration”) è quel processo che porta uno xenobiotico, cioè una sostanza estranea all’organismo, a
Qual è la via di somministrazione endovenosa?
La principale caratteristica della via di somministrazione endovenosa è l’assenza di tutti i passaggi descritti nelle altre vie di somministrazioni (orale, sottocutanea, intramuscolare ecc.). Con la somministrazione endovenosa, infatti, il principio attivo, solubilizzato in un veicolo acquoso, viene direttamente immesso nel sistema circolatorio.
Quali farmaci possono essere somministrati per via rettale?
I farmaci che possono essere somministrati per via rettale comprendono paracetamolo (per la febbre), diazepam (per le convulsioni) e lassativi (per la stipsi). I farmaci che sono irritanti se somministrati sotto forma di supposta possono essere somministrati mediante iniezione.
Come deve essere effettuata l’iniezione endovenosa?
L’iniezione endovenosa dev’essere effettuata in maniera molto lenta, in modo da non provocare improvvisi sbalzi di pressione all’interno del vaso sanguigno. Le soluzioni che si iniettano devono essere apirogene e isotoniche con il sangue.
Quando viene utilizzata l’alimentazione per via endovenosa?
L’alimentazione per via endovenosa viene utilizzata quando l’apparato digerente non è in grado di assorbire adeguatamente i nutrienti, come nel caso delle malattie da malassorbimento gravi. Viene inoltre utilizzata quando è necessario liberare temporaneamente l’apparato digerente dal cibo, come in alcuni stadi della colite ulcerosa.
La via endovenosa è la più usata delle vie parenterali con cui può essere somministrato un farmaco; è considerata la “via delle urgenze” e viene utilizzata anche per somministrare sangue e sue componenti non somministrabili attraverso altre vie.
Quali sono le modalità di somministrazione dei farmaci?
I farmaci sono diluiti in grandi volumi da 500 a 1.000 ml di soluzione salina isotonica o di soluzione glucosata al 5%. Un’altra modalità di somministrazione dei farmaci prevede invece il bolo endovenoso (o push), che prevede l’introduzione di una dose concentrata di farmaco direttamente nella circolazione sistemica.