Che cosa fa male alla prostata?
Sono indicati, perché ricchi di Omega-3 e con effetto antinfiammatorio, il pesce (pesce azzurro, olio di pesce e crostacei), la crema di riso integrale, l’olio extravergine di oliva e di riso; fra le verdure le carote, la zucca, le zucchine, il cavolo, il finocchio, la cicoria, le rape e le radici in genere.
Come tenere la prostata in forma?
10 consigli per la salute della prostata
- Sottoporsi, almeno una volta l’anno, a partire dai 50 ad una visita urologica.
- A partire dai 50 anni, eseguire almeno una volta l’anno il dosaggio del PSA.
- Essere regolari con l’intestino.
- Praticare una regolare attività fisica.
- Bere almeno due litri di acqua al giorno.
Quali sono i rimedi per la prostata ingrossata?
Inducendo il rilassamento dei muscoli della vescica, gli anticolinergici hanno l’effetto di ridurre il bisogno impellente di urinare, un sintomo tipico della prostata ingrossata. Esempi di farmaci anticolinergici impiegati in presenza di ipertrofia prostatica benigna sono l’ossibutinina e la tolteridina.
Quali sono gli alfa-antagonisti della prostata ingrossata?
Gli alfa-antagonisti inducono il rilassamento dei muscoli sfinterici presenti prima e dopo la sezione prostatica dell’uretra maschile, facilitando in questo modo il passaggio dell’urina. Esempi di farmaci alfa-bloccanti usati in presenza di prostata ingrossata sono: l’alfuzosina, la doxazosina, la tamsulosina e la terazosina.
Che cosa è la prostata?
La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile della grandezza di una noce, posta subito al disotto della vescica e davanti all’intestino retto, è attraversata dalla uretra, che convoglia per l’escrezione le urine provenienti dalla vescica. La sua funzione è la secrezione del così detto liquido prostatico.
Come avviene la prostatite?
E’ un rigonfiamento della ghiandola prostatica che avviene per congestione (eccessivo afflusso di sangue) ed edema (accumulo di acqua negli spazi intercellulari) della ghiandola in seguito ad un processo infiammatorio. La prostatite può essere causata da un’infezione batterica e più raramente da infezioni micotiche, virali o da protozoi.