Sommario
Cosa succede se allatto con la febbre?
Se hai il raffreddore o l’influenza, la febbre, la diarrea e il vomito o la mastite, continua ad allattare normalmente. Non contagerai il tuo bambino attraverso il latte materno; infatti, contiene anticorpi che riducono il rischio che contragga lo stesso virus.
Quando si allatta si alza la temperatura?
Durante questo periodo infatti una donna subisce degli sbalzi ormonali che si verificano dalla montata lattea, ovvero il momento in cui compare il latte da poter offrire al bambino. Può capitare di avvertire brividi e un rialzo della temperatura corporea.
Come curare l’influenza durante l’allattamento?
Se una donna che allatta prende l’influenza come deve comportarsi? «Anche per una mamma che allatta il riferimento è il medico di base. Il medico monitora la situazione e se i sintomi sono importanti prescrive il paracetamolo. Di solito i sintomi scompaiono al massimo entro sette giorni».
Qual è la posizione di allattamento al seno?
Una variante, molto utile in caso di punti di sutura o dopo un cesareo, è la posizione sdraiata di lato: mamma e neonato saranno entrambi distesi sul fianco e pancia contro pancia. La posizione di allattamento al seno “rugby” (o “football”) consiste invece nel sostenere il bambino lungo il proprio avambraccio, con la mamma seduta.
Quali sono le controindicazioni all’allattamento?
Le controindicazioni assolute all’allattamento sono molto rare (esistono anche diversi falsi miti sull’argomento, ne parliamo qui ). Quelle di origine materna sono: infezione da HIV e HTLV 1 e 2; malattie severamente debilitanti; psicosi (non depressione post parto !);
Qual è la posizione di allattamento al seno “rugby”?
La posizione di allattamento al seno “rugby” (o “football”) consiste invece nel sostenere il bambino lungo il proprio avambraccio, con la mamma seduta. In questo caso i piedi del piccolo dovranno essere rivolti verso lo schienale della sedia/poltrona.