Sommario
Come funziona il mindfulness?
In parole semplici la mindfulness è l’atto di mantenere l’attenzione focalizzata sull’esperienza presente e, ogni volta che ci si distrae, riportarla nel presente. È l’atto della mente che osserva se stessa. Rimanendo distanziata dai suoi contenuti (sensazioni e pensieri) e non fusa con essi.
Chi è il facilitatore mindfulness?
Nella mindfulness infatti il processo di apprendimento e insegnamento è di tipo esperienziale e non concettuale. Il ruolo di un insegnante mindfulness, in quanto appunto facilitatore, è quello di aiutare le persone ad aiutarsi, di facilitarle ad avviare il cambiamento senza mai forzarlo o anticiparlo.
Cosa fa l’istruttore mindfulness?
L’obiettivo di questa pratica è quello di eliminare l’inutile sofferenza, attivando la comprensione e la profonda accettazione di qualunque cosa accada attraverso un lavoro di presenza attiva nei propri stati mentali.
Quanto dura un corso di mindfulness?
Come si svolge il corso Il corso prevede 8 incontri della durata di 2 ore e 30 minuti ciascuno, inoltre è prevista una giornata di pratica intensiva (tra il 6° e 7° incontro) per un totale di 9 appuntamenti complessivi che si svolgono a cadenza settimanale.
Come funziona la mindfulness?
In sostanza, la Mindfulness permette di catturare modelli di pensiero negativo prima che questi ci spingano in una spirale verso il baratro e di iniziare un nuovo processo vitale che porta al controllo della nostra vita. Nel corso del tempo, la Mindfulness porta cambiamenti a lungo termine in fatto di umore, felicità e benessere.
Quali sono i centri di mindfulness italiani?
In diverse città italiane sono presenti Centri di Mindfulness che si occupano di divulgare e promuovere le pratiche di mindfulness. Alcuni di questi centri, inoltre, organizzano corsi di diverso tipo, come, ad esempio, il programma MBSR di Kabat-Zinn e serate di meditazioni di mindfulness guidate da istruttori.
Come può essere applicata la Mindfulness in età evolutiva?
La mindfulness applicata in età evolutiva, perciò, può essere considerata come un utile strumento che può aiutare i bambini – sia con che senza difficoltà – a diventare consapevoli di sé stessi e delle proprie emozioni e a imparare a prestare attenzione agli altri, favorendo lo sviluppo di abilità sociali ed emotive.