Sommario
Come valutare il dolore nel paziente anziano?
La valutazione del dolore nel paziente anziano può essere maggiormente complessa data la presenza di un possibile stato di decadimento cognitivo dovuto a patologie neurodegenerative come la demenza. Data la difficoltà di riferire il dolore e la sua entità, dovuta allo stato di demenza, in questi
Quali sono le cause del dolore persistente nell’anziano?
Inoltre il dolore persistente negli anziani si associa direttamente all’inattività motoria, ad un maggior rischio di cadute, alla depressione, ed in sintesi alla disabilità. Quali sono le cause più frequenti di dolore nell’anziano? Varie e numerose possono essere le cause del dolore persistente nella persona anziana.
Quali sono le scale di valutazione del dolore nell’anziano con demenza?
Scale di valutazione del dolore nell’anziano con demenza. Le scale di valutazione del dolore più appropriate per questi pazienti sono: la DOLOPLUS_2, la Non-comunicative Patient’s Pain Assessment Instrument (NOPPAIN) e la Pain Assessment In Advaced Dementia (PAINAD). Scala DOLOPLUS_2. La scala DOLOPLUS_2 esplora:
Qual è il senso comune del dolore?
Nel senso comune dolore è sinonimo di sofferenza. Il dolore non è solamente un fenomeno sensoriale, ma è la composizione di: una parte percettiva (la nocicezione) che costituisce la modalità sensoriale che permette la ricezione e il trasporto al sistema nervoso centrale di stimoli potenzialmente lesivi per l’organismo
Quali sono le tipologie di dolore?
Oltre a queste tipologie di dolore ne esistono molte altre che si basano sulla provenienza anatomica dello stimolo dolorifico (somatico, viscerale, misto) o sulla tipologia dello stimolo dolorifico (acuto, puntorio, urente, lancinante, elettrico, pulsante, cronico e altri).
Quali sono le caratteristiche del dolore cronico?
Il dolore cronico presente nelle malattie degenerative, neurologiche, oncologiche, specie nelle fasi avanzate e terminali di malattia, assume caratteristiche di dolore GLOBALE, legato a motivazioni fisiche, psicologiche e sociali, come evidenziato nei documenti dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).