Sommario
Cosa è un antimicrobico?
Un antimicrobico è una sostanza chimica, naturale o di sintesi, che uccide i microorganismi, o ne inibisce la crescita. La sua attività dipende da parametri quali concentrazione nel substrato, temperatura, pH, tipologia del substrato, tipologia del microrganismo da combattere, oltre che dalla presenza di umidità e ossigeno.
Qual è l’attività antimicrobica di una sostanza?
L’attività antimicrobica di una determinata sostanza si misura determinando la concentrazione più bassa della sostanza necessaria per inibire la crescita di un determinato microorganismo. Tale valore è noto come MIC, ovvero Minimum Inhibiting Concentration (in italiano minima concentrazione inibente ).
Quali sono i farmaci antimicrobici di origine naturale?
Fra i farmaci antimicrobici non analoghi di fattori di crescita ci sono i chinoloni, che interagiscono con la DNA girasi batterica impedendone l’attività, inibendo quindi la moltiplicazione batterica. Farmaci antimicrobici di origine naturale: gli antibiotici Lo stesso argomento in dettaglio: Antibiotico.
Quali sono gli antimicrobici che uccidono il microorganismo?
Gli antimicrobici possono essere suddivisi in base alla loro attività e al tipo di microorganismo che ne subisce l’azione. Tra gli antimicrobici che uccidono i microorganismi si avranno quindi battericidi, fungicidi e virocidi, mentre tra quelli che ne inibiscono la crescita si troveranno batteriostatici, fungistatici e virostatici.
Quando si aggiunge un antimicrobico ad una coltura batterica esponenziale?
Se si aggiunge un antimicrobico ad una coltura batterica in crescita esponenziale si potranno avere tre effetti: batteriostatico, battericida e batteriolitico. L’effetto batteriostatico è quello di inibire la crescita delle cellule batteriche senza tuttavia ucciderle.
Cosa sono i farmaci antibatterici?
I farmaci antibatterici derivano da muffe, batteri o da processi di sintesi de novo. Il termine “antibiotico” tecnicamente si riferisce solo agli antimicrobici derivati da batteri o muffe, ma è spesso (anche nel Manuale) usato come sinonimo di “farmaco antibatterico”.
Come si classifica le proteine?
Vi sono diversi modi di classificare le proteine: in base alla loro funzione, alla loro forma o semplicemente su base chimica. La prima classificazione, basata sulle funzioni delle proteine, comprende: le proteine di trasporto: hanno la funzione di trasferire delle sostanze da un punto ad un altro del nostro organismo.
Quali sono le proteine e i protidi?
Tra i vari costituenti degli alimenti che noi ingeriamo, le proteine svolgono un ruolo fondamentale. Le proteine o protidi sono, infatti, una classe molto importante di molecole biologiche e derivano dall’unione di unità base chiamate amminoacidi.
Quali sono i tipi di proteine?
Infine, le proteine costituiscono alcuni tipi di ormoni; è il caso dell’insulina,che permette al glucosio di entrare nelle cellule, dell’ormone della crescita fondamentale per l’accrescimento corporeo, e dell’ossitocina, fondamentale durante il parto e per i legami affettivi tra uomo e donna.
Quali sono gli antibiotici antibatterici?
antibiotici antibatterici: sono antibiotici attivi su batteri (gram-positivi o su gram-negativi); antibiotici antivirali: sono antibiotici attivi su virus; antibiotici antifungini (anche detti antimicotici): sono antibiotici attivi su funghi (anche chiamati miceti); antibiotici antiprotozoari: sono antibiotici attivi su protozoi;
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