Sommario
Cosa si fa a basket?
Lo scopo di ognuna delle due squadre è quello di realizzare punti facendo passare la palla all’interno dell’anello del canestro avversario (fase offensiva) e di impedire ai giocatori dell’altra squadra di fare altrettanto (fase difensiva).
Cosa non si può fare nel basket?
Un giocatore non può tenere il pallone in mano senza palleggiare per più di 5 secondi, non può restare nella sua area difensiva per più di 8 secondi, una squadra non può possedere il pallone senza tentare di tirare a canestro per più di 24 secondi.
Quanti tiri ci sono nel basket?
Tra le varie e più note tecniche di tiro rientrano: il «terzo tempo», l’arresto e tiro, il gancio, la schiacciata, il tiro in sospensione.
Quali sono i passaggi del basket?
Ci sono molti tipi di passaggio: a due mani, a una, tipo baseball, laterale, ognuno con una specifica tecnica e una particolare scelta esecutiva, in relazione alla situazione di gioco.
Quali sono i falli tecnici nel basket?
– Fallo tecnico: l’arbitro fischia il fallo tecnico ad un giocatore in caso di forti proteste o di manifestazioni antisportive nei confronti degli avversari o degli arbitri. Il tecnico può essere fischiato all’allenatore oppure addebitato alla panchina: in ogni caso si ha 1 tiro libero e possesso di palla a metà campo.
Come si impara a giocare a basket?
- Nel basket la palla deve essere esclusivamente giocata con le mani.
- Quando una squadra riesce nell’obiettivo di infilare il pallone nel canestro dell’avversario gli vengono assegnati dei punti, tre punti per un canestro realizzato con un tiro scoccato oltre la fatidica linea dei 6,25 m.
Quali sono le regole per giocare a basket?
I giocatori in campo devono essere sempre cinque per ogni squadra. Il canestro deve avere un diametro di 45 centimetri. Il tabellone deve essere trasparente e attaccato dietro al canestro all’altezza di 3,05 metri dal suolo. Ci si può spostare solamente facendo palleggiare la palla soltanto con una delle mani.
Quando è sfondamento basket?
Pertanto, l’attaccante che non cambia direzione e che non si arresta, finendo contro il petto dell’avversario, che aveva stabilito una posizione iniziale legale (fermo o in scivolata laterale o spostandosi all’indietro, con l’intento di mantenere la posizione difensiva) commette fallo di sfondamento.