Come innaffiare la pianta Calathea?
Le calathea devono essere annaffiate regolarmente e non sono una pianta a cui piace asciugarsi tra un’annaffiatura e l’altra. Il modo migliore per capire se ha bisogno d’acqua è infilare il dito nei primi due centimetri di terreno e quando inizi a sentirlo asciutto è ora di innaffiare.
Come innaffiare Dracaena marginata?
Annaffia spesso la pianta per tre settimane, poi fallo una volta a settimana. Finché l’albero non ha attecchito bene nel terreno nuovo, annaffialo 2-3 volte a settimana. Dopo circa 20 giorni, passa ad annaffiarlo solo una volta a settimana. Se il terreno è già umido, puoi dargli ancora meno acqua.
Come prendersi cura della kentia?
La kentia richiede abbondanti innaffiature per cui è necessario garantirle un apporto di acqua regolare. Per buona norma si consiglia di non esagerare con la quantità e soprattutto di evitare i ristagni idrici. In particolare, è bene non bagnare steli e foglie poiché potrebbero facilmente marcire.
Quante volte annaffiare la Calathea?
La Calathea è una pianta che ama moltissimo gli ambienti umidi, e per questo motivo durante il periodo dell’anno che va da Aprile a Settembre, bisogna annaffiarla quotidianamente e con buone dosi. Mentre negli altri periodi dell’anno dovrete annaffiarla di tanto in tanto, giusto per tenere il terreno umido.
Quante volte innaffiare la Calathea?
La Calathea ama gli ambienti umidi. A partire dalla primavera e fino a settembre, si annaffia abbondantemente mentre durante gli altri periodi dell’anno, il tanto necessario a mantenere il terriccio umido.
Quante volte si annaffia la kenzia?
Dalla primavera all’autunno bisogna bagnarla con frequenza e abbondanza (per una pianta media mezzo litro ogni due giorni), mentre in inverno è consigliabile innaffiarla una volta alla settimana (sempre con mezzo litro di acqua). Molto importante è tenere ben pulite le foglie dalla polvere.
Dove posizionare Kentia?
La Kentia va posizionata normalmente all’interno dell’appartamento, per tutta la durata dell’anno. Per sua natura, difatti, presenta difficoltà a sopportare temperature al di sotto di 11 -12 C° ed è consigliabile che non stia mai all’aperto, con unica eccezione nella stagione estiva, in balconi e terrazze.