Sommario
Qual è il ruolo del succo pancreatico?
FUNZIONE: secrezione di un liquido chiaro, il succo pancreatico, incolore, alcalino (elevate concentrazioni di elettroliti e di bicarbonati) per tamponare il pH acido del chimo proveniente dallo stomaco e portare l’ambiente duodenale ad un pH finale di 6.8 per permettere l’attività enzimatica.
Quali succhi produce il pancreas?
I succhi che ritroviamo a livello intestinale sono pertanto tre: il succo pancreatico, che ovviamente proviene dal pancreas, la bile, proveniente dal fegato, ed il succo enterico che viene prodotto direttamente dall’intestino tenue.
Qual è la più grossa ghiandola del corpo umano che produce la bile?
fegato
Il fegato è una ghiandola e fa parte quindi del sistema endocrino, che sovrintende alla produzione degli ormoni, sostanze essenziali a diverse funzioni. In particolare, il fegato produce la bile, essenziale alla digestione dei grassi.
Cosa è il succo pancreatico?
Il succo pancreatico è un liquido secreto dal pancreas, una ghiandola importantissima per gli equilibri digestivi ed endocrini del nostro organismo. All’interno di questo succo troviamo infatti enzimi digerenti importantissimi, come tripsinogeno, chimotripsinogeno,
Come avviene il succo pancreatico nel duodeno?
Il succo pancreatico si riversa nel duodeno, insieme alla bile secreta dal fegato (vedi figura). Il duodeno rappresenta infatti il tratto prossimale dell’ intestino tenue, che segue per continuità il piloro gastrico; in questa sede si completano i fenomeni digestivi ed iniziano quelli di assorbimento.
Quali sono gli enzimi proteolitici presenti nel succo pancreatico?
Gli enzimi proteolitici presenti nel succo pancreatico (tripsinogeno, chimotripsinogeno, pro-elastasi, pro-carbossipeptidasi) sono secreti come zimogeni, quindi in forma inattiva, per evitare che digeriscano, danneggiando, le stesse cellule che li hanno prodotti (come avviene nelle pancreatiti ).
Come modula la secrezione del pancreas?
La colecistochinina (CCK) modula la secrezione del pancreas esocrino sia mediante l’attivazione delle cellule nervose localizzate nel nucleo motorio dorsale del nervo vago, che a loro volta stimolano le fibre afferenti pancreatiche, sia attraverso l’attivazione dei recettori espressi dalle cellule acinose del pancreas.