Sommario
Perché i mitocondri hanno una doppia membrana?
È delimitato da una doppia membrana: quella esterna permette il passaggio di piccole molecole, quella interna è selettivamente permeabile e si presenta sotto forma di numerosi avvolgimenti, rientranze e sporgenze, queste sono dette creste mitocondriali.
Perché si pensa che mitocondri e cloroplasti derivano da un processo di Endosimbiosi?
Secondo la teoria dell’endosimbiosi, le attuali cellule eucariotiche (piene zeppe di organelli come per esempio mitocondri o cloroplasti) si sono formate grazie all’unione di cellule più semplici, i batteri simbionti, in grado di svolgere da soli alcune funzioni peculiari, come estrarre energia dai composti organici …
Chi ha la doppia membrana?
I mitocondri e i cloroplasti sono organuli dotati di una doppia membrana: quella esterna è liscia mentre quella interna è ripiegata in modo complesso. Possiedono, inoltre, un proprio DNA e ribosomi, perciò sono in grado di produrre altri mitocondri o cloroplasti.
Quali sono le strutture fondamentali dei cloroplasti?
I grani sono le strutture fondamentali dei cloroplasti in cui si trovano i complessi fotosintetici che hanno il compito di catturare l’energia solare sfruttando le molecole di clorofilla incluse nelle loro membrane.
Cosa è il cloroplasto?
Il cloroplasto ha due membrane, una interna e una esterna, separate da un piccolo spazio intermembrana. La membrana interna delimita un secondo compartimento riempito di un fluido denso, detto stroma, nel quale si trovano il DNA del cloroplasto, i ribosomi, molti enzimi e un sistema di tubuli e cisterne appiattite connesse tra loro, dette
Cosa sono i tilacoidi nel cloroplasto?
In alcune regioni del cloroplasto, i tilacoidi sono impilati uno sull’altro; ognuna di queste “pile” è detto grano. I grani sono le strutture fondamentali dei cloroplasti in cui si trovano i complessi fotosintetici che hanno il compito di catturare l’energia solare sfruttando le molecole di clorofilla incluse nelle loro membrane.
Quali sono i cloroplasti in una foglia?
In 1 mm2 di una foglia possono trovarsi fino a 500.000 cloroplasti. I cloroplasti accumulano temporaneamente in forma di amido gli zuccheri derivanti dalla fotosintesi; inoltre, sembrano coinvolti anche con la sintesi degli amminoacidi e degli acidi grassi. Rivestono pertanto un ruolo fondamentale nella fisiologia delle piante.