Sommario
- 1 Quanti tipi di infiorescenza ci sono?
- 2 Che significa araceae?
- 3 Cosa si può fare con i fiori di basilico?
- 4 Come riconoscere le spighe?
- 5 Quali sono i tipi particolari di infiorescenze?
- 6 Cosa si intende con il termine infiorescenza?
- 7 Che significa in infiorescenza?
- 8 In quale infiorescenza sono presenti due diversi tipi di fiore?
- 9 Cos’è il lobo di un fiore?
- 10 Come si chiama l infiorescenza del grano?
- 11 Cos’è il ricettacolo di un fiore?
- 12 Quanto dura la pianta di girasole?
Quanti tipi di infiorescenza ci sono?
Se ne distinguono quattro tipi: il racemo, o grappolo, il cui asse primario ha internodi distinti e i cui fiori, provvisti di un peduncolo, sono inseriti isolatamente; dal racemo derivano gli altri tipi: se si immaginano raccorciati i peduncoli, si ha la spiga, se gli internodi, si ha l’ombrella, se gli uni e gli altri …
Che significa araceae?
Araceae Juss., 1789 è una famiglia di piante angiosperme monocotiledoni appartenenti all’ordine Alismatales, dall’aspetto di erbacee perenni dalla tipica infiorescenza a spadice.
Cosa si può fare con i fiori di basilico?
Appena giunta la stagione di produzione dei fiori tagliare tempestivamente tutte le cime del basilico che presentano i fiori in formazione. Per farlo basta munirsi di forbici da giardinaggio o di un qualsiasi paio di forbici ben affilato e recidere le infiorescenze all’apice appena sotto l’attaccatura dei fusti.
Quali sono i fiori del fico?
Il fico infatti ha tre differenzi tipi di infiorescenze: il caprifico che produce il polline (fiore maschio), il neutro e il falso-frutto commestibile (il fico) che invece contiene l’ovario e dopo l’impollinazione i semi (fiore femmina).
Qual’è il frutto del fico?
Il fico comune (Ficus carica L., 1753) è un albero da frutto dei climi subtropicali temperati appartenente alla famiglia delle Moraceae e al genere Ficus, del quale rappresenta la specie più nordica; produce il frutto (più propriamente l’infruttescenza) detto fico.
Come riconoscere le spighe?
In prossimità del raccolto, la barba diventa marrone e si possono vedere le spighe marroni che sporgono o una barba marrone tra le foglie. I chicchi del mais non sono visibili, perché sono coperti dalla buccia, che si compone di numerose foglie modificate.
Quali sono i tipi particolari di infiorescenze?
infiorescenze semplici, con un singolo asse di ramificazione (esempio: racemi, spighe, ombrelle) infiorescenze composte, con due o più ordini di ramificazione (esempio: cime, pannocchie). Alcuni tipi particolari di infiorescenze
Cosa si intende con il termine infiorescenza?
Con il termine infiorescenza si intende la parte floreale della pianta costituita non da un unico fiore ma da diversi capolini riuniti sopra un unico
Cosa è una infiorescenza in botanica?
Una infiorescenza o inflorescenza in botanica è un raggruppamento di rami che portano fiori, tipicamente osservabile nelle Angiosperme.
Qual è L’infiorescenza a grappolo?
Infiorescenza a grappolo. Detta anche racemo, è formata da un asse principale allungato al cui apice si formano lateralmente fiori peduncolati secondo uno schema ad intervalli regolari. Può essere considerata l’infiorescenza più antica, quella primordiale da cui derivano tutte le altre.
Che significa in infiorescenza?
del lat. tardo inflorescĕre «fiorire»]. – In botanica, sistema o aggruppamento di rami che portano fiori; a seconda del tipo di ramificazione, si distinguono: i. Le seconde comprendono infiorescenze distinte in tre tipi principali: mono-, di-, e policasio, a seconda che abbiano uno, due o più rami laterali.
In quale infiorescenza sono presenti due diversi tipi di fiore?
Le infiorescenze definite (o cimose) si suddividono in due tipi principali, il dicasio (o cima bipara) e il monocasio (o cima unipara), secondo che sotto al fiore terminale spuntino due ramificazioni laterali o una sola.
Cos’è il lobo di un fiore?
Nella corolla gamopetala la porzione dei petali saldati tra loro è detta tubo corollino, e le parti libere sono chiamate lobi, tra i lobi e il tubo è posta la gola.
Quanti fiori fa una pianta di girasole?
Il girasole presenta un’infiorescenza terminale a capolino detta “calatide”, costituita da un ricettacolo discoidale piatto circondato da una doppia o plurima serie di brattee. Nelle varietà coltivate le calatidi hanno un diametro di 15-50 cm e sono formate da 700-3000 fiori (nelle varietà da olio).
Come si chiamano le infiorescenze?
Capolino, infiorescenza composta da un denso agglomerato terminale di fiori sessili. Ombrella, infiorescenza in cui tutti i fiori hanno peduncolo di lunghezza più o meno uguale. Spiga, infiorescenza formata da numerosi fiori inseriti su un rachide centrale.
Come si chiama l infiorescenza del grano?
spiga
Ogni culmo porta all’apice l’infiorescenza che nel frumento è una spiga, che presenta fiori sessili semplici, cioè attaccati direttamente all’asse. Ogni spiga è formata da un rachide, costituito da corti internodi, che portano ad ogni dente una spighetta.
Cos’è il ricettacolo di un fiore?
ricettacolo botanica Porzione apicale del peduncolo fiorale, sovente espansa e variamente sagomata per consentire l’inserzione del fiore.
Quanto dura la pianta di girasole?
Questa pianta annuale, dai fiori solari, colorati e profumati, è ideale per un balcone sempre estivo e allegro. Come è facilmente intuibile dal suo nome, la pianta di girasole cerca il sole e la luce e può essere curata per durare tutto l’anno.
Quali sono i fiori della vite?
I fiori della vite non sono singoli, ma riuniti a formare un’infiorescenza, chiamata grappolo composto o racemo composto o pannocchia, inserita sul tralcio in posizione opposta alla foglia.