Quale dei seguenti è segno di shock?
SEGNI EVIDENTI DELLO STATO DI SHOCK Pelle fredda (specialmente alle estremità), pallida e sudata: ciò è dovuto alla centralizzazione del circolo: ovvero la redistribuzione del sangue necessaria per la salvaguardia degli organi più importanti per la vita (cuore, polmoni e cervello). Polso superficiale e frequente.
Quali sono le caratteristiche dello shock?
Lo shock è uno stato di ipoperfusione d’organo con conseguente disfunzione e morte cellulare. I meccanismi possono coinvolgere la riduzione del volume circolante, della gittata cardiaca e la vasodilatazione, a volte con l’esclusione del letto capillare dalla perfusione ematica.
Come viene classificato lo shock?
Classificazione dello shock. Caratteristicamente lo shock viene classificato in: shock ipovolemico (emorragico o non emorragico) shock ostruttivo (embolia polmonare massiva, tamponamento cardiaco, PNX iperteso) shock distributivo (settico, neurogeno, anafilattico) shock cardiogeno.
Cosa può causare lo shock distributivo?
Lo shock distributivo causa segni clinici simili, eccetto che nella cute che può apparire calda o arrossata, specialmente in caso di sepsi. Il polso può essere discontinuo piuttosto che debole. Nello shock settico, è presente tipicamente la febbre, di solito preceduta da brividi.
Qual è la causa di uno shock cardiogeno?
Una causa frequente è rappresentata dal sanguinamento (shock emorragico), generalmente dovuto a traumi, interventi chirurgici, ulcera gastroduodenale, Se non trattato, lo shock è di solito fatale. Anche se trattato, la mortalità da shock cardiogeno dopo un infarto del miocardio (60-65%) e da shock settico è elevata (30-40%).
Qual è la causa di un shock settico?
In caso di shock settico, il flusso di sangue ai microvasi compresi i capillari si riduce, anche se il flusso ematico nei grossi vasi è conservato. Un’ostruzione meccanica del microcircolo può, almeno in parte, essere la causa di un tale limitato apporto di substrati.