Quanta acqua ha la zucca?
La zucca rientra tra gli alimenti ipocalorici o a bassa densità energetica, apportando solamente 18,0 kcal per 100 grammi di prodotto. Ciò è dovuto all’ingente quantità d’acqua in essa contenuta, stimata addirittura intorno al 94,5%.
Cosa fare se la zucca e acquosa?
La zucca potrebbe essere molto acquosa (dipende dalla qualità), in questo caso consiglio di disidratarla leggermente ponendola in una casseruola e facendola asciugare sulla fiamma media mescolando. Impastate poi i malfatti solo quando si sarà ben raffreddata.
Come asciugare la zucca?
L’ideale è adagiarle, senza sovrapporle, dentro una cassetta in legno o su una superficie grigliata. C’è chi le appende per il picciolo all’aperto ma forse è più semplice tenerle su un davanzale a temperatura ambiente e lontano da ambienti umidi (cucina e bagno sono da evitare…).
Dove è stata trovata la zucca?
Nella storia. Con molta probabilità, la zucca è originaria dell’America Centrale, i più antichi semi, infatti, sono stati ritrovati in Messico e risalgono al 7000 – 6000 A.C. In Nord America la zucca era un alimento base della dieta degli Indiani sin dagli anni precedenti lo sbarco dei pellegrini sulla costa atlantica.
Quali sono le proprietà della zucca contro la stitichezza?
Zucca contro la stitichezza. L’alto contenuto di fibre, unito alla percentuale tanto elevata d’acqua, conferiscono alla zucca proprietà benefiche a carico dell’intestino: in particolare favorisce il corretto funzionamento del transito intestinale poiché modifica la consistenza delle feci e riequilibra la flora intestinale.
Come si consuma la zucca cruda o cotta?
Cruda o cotta? Di norma la zucca si consuma cotta. Fritta, a vapore, lessata, al forno o passata in padella. Può essere protagonista assoluta della ricetta o parte di ricette gourmet, ingrediente di panificazione e addirittura utilizzata nella cosmesi.