Sommario
Cosa indica IgG e IgM?
Immunoglobuline M (IgM): sono coinvolte nella prima risposta immunitaria a una nuova infezione o a un antigene estraneo. Immunoglobuline G (IgG): rappresentano circa il 70-80% delle immunoglobuline totali. Si trovano in tutti i fluidi corporei e sono fondamentali per combattere le infezioni da virus e batteri.
Quando le IgA sono alte?
L’aumento può essere osservato, ad esempio, in presenza di infezioni del sistema nervoso centrale (meningiti, encefaliti), patologie infiammatorie e sclerosi multipla. Nei pazienti soggetti a infezioni respiratorie ricorrenti possono essere osservate diminuzioni di IgA nella saliva.
Cosa vuol dire sierologico positivo?
POSITIVO/REATTIVO IgG POSITIVE: significa che si è venuti a contatto con il SARS-CoV-2. IgM POSITIVE: significa che l’infezione virale è in atto. IgM e IgG POSITIVE: significa che l’infezione virale è in atto e contestualmente si ha anche la produzione di anticorpi IgG diretti contro il virus.
Quali sono le classi di immunoglobuline?
Esistono cinque classi di immunoglobuline: A, D, E, G ed M. Ciascuna di queste è implicata in specifiche reazioni immuni. Pertanto, la loro valutazione a livello plasmatico consente di determinare e/o monitorare un eccesso o una carenza di una o più classi di immunoglobuline.
Qual è la concentrazione totale delle immunoglobuline?
Per quanto riguarda, la concentrazione totale delle immunoglobuline (IgG + IgM + IgA), si ritiene che valori compresi tra 600 e 2300 mg/dl siano nella norma. IMMUNOGOBULINE – VALORI DI RIFERIMENTO IgA
Quando le immunoglobuline del gruppo G hanno valori bassi?
Quando le immunoglobuline del gruppo G hanno valori bassi significa che il sistema immunitario non funziona correttamente. Di solito questa condizione si verifica in persone malate di Aids, chi soffre di insufficienza renale cronica, spesi acuta, o in chi usa abitualmente steroidi.
Qual è l’esame delle immunoglobuline sieriche?
L’esame delle immunoglobuline sieriche è usato per evidenziare e monitorare un eccesso o una carenza di una o più classi anticorpali. Tale valutazione fornisce informazioni importanti circa la funzionalità del sistema immunitario del paziente, soprattutto quando occorre confermare o escludere la presenza di un processo infiammatorio o infettivo.