Sommario
Quanta lattoferrina nel latte?
La lattoferrina è una sostanza presente nel latte di tutti i mammiferi; il latte umano ne contiene circa 2 grammi ogni litro.
Quale latte contiene più lattoferrina?
colostro
Come riportato in tabella, il latte umano contiene concentrazioni di lattoferrina da 10 a 100 volte superiori rispetto al latte vaccino e di altri ruminanti. Inoltre, in tutte le specie, il primo latte secreto dopo il parto (colostro) risulta molto più ricco di lattoferrina rispetto al latte maturo.
Quali sono i benefici della lattoferrina?
Oltre alla sua capacità di legare il ferro, la lattoferrina esercita un’azione antibatterica e antivirale legandosi alla superficie dei microrganismi inibendo la loro adesione e il loro ingresso nelle cellule dell’ospite.
Chi non deve assumere lattoferrina?
L’uso di lattoferrina dovrebbe essere generalmente controindicato durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, data l’assenza di studi a lungo termine sul profilo di sicurezza di questa molecola.
Come assumere lattoferrina prima o dopo i pasti?
L’integratore di ferro va assunto lontano dai pasti, perché alcuni nutrienti possono contrastarne l’assorbimento.
Chi è intollerante al latte può prendere la lattoferrina?
Il lattosio non è presente nella struttura chimica della lattoferrina, pertanto può essere assunta tranquillamente anche dai soggetti che presentano intolleranza a tale zucchero.
Dove si trova in natura la lattoferrina?
La lattoferrina è una glicoproteina contenuta soprattutto nel latte dei mammiferi e rappresenta la principale riserva di ferro nel latte.
Chi può assumere la lattoferrina?
Anche chi presenta allergia alle proteine del latte può assumere la lattoferrina: l’allergia, infatti, è verso altre proteine ossia le caseine, l’alfa-lattoalbumina e la beta-lattoglobulina. La lattoferrina è una glicoproteina coinvolta è principalmente nella regolazione dell’omeostasi del ferro.
Quanto tempo bisogna assumere la lattoferrina?
Si consiglia l’assunzione di 1 stick al giorno o secondo il parere del medico. In caso di suscettibilità a infezioni ricorrenti, si consiglia l’assunzione del prodotto ciclicamente. Si consigliano cicli di trattamento di almeno 3 mesi, da ripetere più volte durante l’anno.
Che cosa serve la lattoferrina?
A cosa serve la lattoferrina? Viene anche utilizzata per il trattamento delle ulcere intestinali, nella diarrea, nell’epatite C e per proteggere dalle infezioni batteriche e virali.
Come funziona la lattoferrina come integratore intestinale?
Lattoferrina come integratore Discreta è la mole di studi sulle proprietà immunomodulanti della lattoferrina in modelli umani e animali. Da molti di questi studi si evince come la lattoferrina sia dotata di interessanti proprietà antinfettive, immunomodulatorie e promotrici di una corretta ecologia intestinale .
Quali sono le concentrazioni di lattoferrina nel latte vaccino?
concentrazione di lattoferrina nel plasma venoso umano: 0,12 μg/ml; concentrazione di lattoferrina nel colostro umano: 3,1-6,7 mg/ml; lattoferrina nel latte umano: 1,0-3,2 mg/ml; lattoferrina nel latte vaccino: molto variabile, in letteratura da 1,15 μg/ml a 485,63 μg/ml.
Quali sono le concentrazioni di lattoferrina nelle feci?
In diagnostica, le concentrazioni di lattoferrina nelle feci possono essere valutate per ricercare la presenza di malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Queste patologie, infatti, si accompagnano tipicamente a un aumento della lattoferrina fecale. Lattoferrina come integratore