Quando inizia il processo di mielinizzazione?
La mielinizzazione dei neuroni è un processo proprio dell’uomo che inizia dal quinto mese di vita fetale e prosegue fino a diciotto mesi dopo la nascita, ma può rallentare a due anni e proseguire fino a dieci. È massima tra i sei e gli otto mesi di età.
Quando avviene la maturazione mielinizzazione delle aree cerebrali prefrontali?
«Abbiamo osservato che il controllo motorio, ossia la mielinizzazione delle vie motorie, si manifesta mediamente intorno ai 15 anni. La corteccia prefrontale dorsolaterale, responsabile del controllo cognitivo e della funzione esecutiva, è invece mielinizzata completamente a 25 anni», afferma.
Quando inizia la mielinizzazione dei neuroni?
La mielinizzazione dei neuroni è un processo proprio dell’uomo che inizia dal quinto mese di vita fetale e prosegue fino a diciotto mesi dopo la nascita, ma può rallentare a due anni e proseguire fino a dieci. È massima tra i sei e gli otto mesi di età.
Come è costituita la mielina?
Come anticipato, la mielina è costituita dalla membrana plasmatica (plasmalemma) di cellule particolari, che si avvolge più volte attorno all’assone. A livello del sistema nervoso centrale, la mielina viene prodotta da cellule chiamate oligodendrociti, mentre a livello periferico la medesima funzione è ricoperta dalle cellule di Shwann.
Quando la mielina è infiammata o distrutta?
Quando la mielina è infiammata o distrutta, la conduzione lungo le fibre nervose viene danneggiata, rallentata o interrotta completamente. Il danno della mielina è, almeno nelle prime fasi di malattia, parzialmente reversibile, ma può comportare alla lunga un danno irreparabile delle fibre nervose sottostanti.
Quali sono le interruzioni della guaina mielinica?
Le interruzioni della guaina mielinica, tra un segmento e l’altro, sono definite nodi di Ranvier. Grazie alla conduzione saltatoria la velocità di trasmissione lungo l’assone passa da 0.5-2 m/s a circa 20-100 m/s.