Sommario
Quali sono gli effetti dei raggi UVA sulla pelle?
A seconda delle tipologie di raggi UV, gli effetti sulla pelle sono differenti. Raggi UVA: lunghezza d’onda di 320-400 nm – Consentono di innescare il processo di foto-ossidazione della melanina, scurendo la pelle e permettendoci quindi di abbronzarci; inoltre influenzano il metabolismo cellulare.
Quando la sorgente di radiazione viene rimossa o spenta?
Quando la sorgente di radiazione viene rimossa o spenta, l’esposizione termina. Una lieve manifestazione prodromica può iniziare dopo 1-6 h e dura 24-48 h.
Come si comporta l’esposizione alle radiazioni?
L’esposizione a radiazioni può essere accompagnata da lesioni fisiche (p. es., derivanti da ustioni, esplosioni o cadute). Il trauma associato espone a un rischio di vita più immediato dell’esposizione alle radiazioni e deve essere trattato rapidamente ( Approccio al paziente traumatizzato : Valutazione e trattamento).
Quali sono gli effetti biologici degli UV?
Gli effetti biologici degli UV, dovuti alla loro interazione con molecole organiche, sono responsabili di fenomeni quali abbronzatura, efelidi, eritemi solari; inoltre rappresentano la causa principale di tumore della pelle.
Quale strato di ozono blocca i raggi UVB?
Ultravioletto solare Livelli di ozono a varie altitudini e blocco di diverse bande di radiazione ultravioletta. Sostanzialmente, tutti i raggi UVC sono bloccati dall’ ossigeno biatomico (100–200 nm) o dall’ozono (ossigeno triatomico) (200–280 nm) nell’ atmosfera. Lo strato di ozono blocca per lo più i raggi UVB.
Quando fu scoperta la radiazione ultravioletta?
Storia. La radiazione ultravioletta fu scoperta nel 1801, quando il fisico tedesco Johann Wilhelm Ritter notò che il cloruro d’argento era fotosensibile, cioè diventava scuro in presenza di “raggi invisibili” (UV) appena sotto la fine dello spettro visibile del violetto.
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