Quanti tipi di onde sismiche ci sono?
Dall’ipocentro del terremoto si irradiano due tipi di onde sismiche, indicate come onde primarie (P) e onde secondarie (S).
Che cosa sono e come possono essere classificate le onde sismiche?
Le onde sismiche possono essere classificate in 3 diverse categorie, a seconda della loro direzione di propagazione. Si distinguono quindi le onde longitudinali (chiamate anche onde P), le onde trasversali (chiamate anche onde S) e le onde di superficie, che sono quelle che provocano i più gravi danni.
Quali sono le onde sismiche?
Le onde sismiche sono onde che si propagano attraverso il globo terrestre generate da un terremoto, da attività vulcanica o artificialmente ad opera dell’uomo tramite un’esplosione o un’altra forma di energizzazione del terreno.
Quali sono le onde di terremoto?
Quando avviene un terremoto l’energia accumulata dalle rocce si libera in parte sotto forma di onde sismiche che si propagano all’interno della Terra. Le onde che si propagano all’interno della Terra sono dette “onde di volume”. I due tipi principali sono: Le Onde P (o Primarie) sono le più veloci. Esse si propagano come le onde sonore nell’aria.
Quali sono le onde superficiali?
Onde superficiali. Le onde superficiali (o onde di superficie) vengono a crearsi a causa dell’intersezione delle onde di corpo con una superficie di discontinuità fisica, la più studiata delle quali è la superficie libera della terra, cioè la superficie di separazione tra la crosta terrestre e l’atmosfera terrestre.
Come si propagano le onde S?
Le Onde S (o Secondarie) viaggiano più lentamente delle “P”. L’oscillazione delle particelle di roccia che attraversano avviene trasversalmente rispetto alla loro direzione di propagazione. A differenza delle Onde P, le Onde S non causano variazioni di volume al loro passaggio e non si propagano nei fluidi.