Qual è la complicanza più comune della gonorrea?
Sempre nella donna, l’infezione da gonococco di Neisser può raggiungere le ovaie e la cavità addominale, determinando una peritonite. Nell’uomo, la complicanza più comune e temibile della gonorrea è l’epididimite. Si tratta di un’infiammazione che può risultare dolorosa e che, quando trascurata, può portare alla sterilità.
Quando viene diagnosticata la gonorrea?
La gonorrea viene diagnosticata quando i gonococchi vengono rilevati tramite esame microscopico con colorazione di Gram, tramite coltura, o mediante test basati sugli acidi nucleici, eseguiti su secrezioni genitali, sangue o liquidi articolari (ottenuta mediante agoaspirazione).
Come avviene l’infezione da Neisseria Gonorrhoea?
L’infezione da Neisseria gonorrhoeae può essere trasmessa anche durante il parto, dalla madre affetta da gonorrea al neonato. Nel bambino, il gonococco determina la comparsa di una grave congiuntivite e/o di un’artrite settica.
Quali sono gli antibiotici per la gonorrea?
Antibiotici per la Gonorrea Per il trattamento della gonorrea uro-genitale o ano-rettale, le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomandano l’ associazione di azitromicina e ceftriaxone (o, in alternativa a quest’ultimo, cefixima).
Quali sono i sintomi della gonorrea nell’uomo?
Nella donna, l’incubazione è variabile in termini di tempo: sintomi appaiono solitamente dieci giorni dopo il contagio, ma può trascorrere anche un periodo più lungo, fino ad un mese, prima che esordiscano i disturbi correlati alla gonorrea. Gonorrea: sintomi nell’uomo
Quali sono i tempi di incubazione della gonorrea?
Gonorrea, sintomi e tempi di incubazione. I tempi di incubazione della malattia sono molto variabili nell’uomo, che può presentare i sintomi fino a 30 giorni dopo il contagio, mentre nella donna la diagnosi è resa ancora più difficile dal fatto che circa la metà dei soggetti infetti è asintomatica.