Sommario
- 1 Quali sono le informazioni sull’insulina?
- 2 Come avviene la sintesi di insulina sintetica?
- 3 Quali sono gli inibitori dell’insulina?
- 4 Qual è il recettore per l’insulina?
- 5 Quali sono le insuline a lunga durata d’azione?
- 6 Quali sono i tessuti insulino dipendenti?
- 7 Quali sono gli amminoacidi insulinogenici?
Quali sono le informazioni sull’insulina?
Sintesi dell’insulina. Le informazioni sull’insulina sono codificate in una piccola zona del cromosoma 11 e la sintesi avviene nelle cellule β dell’Isola di Langerhans sotto forma della molecola percursore: la proinsulina.
Come avviene la secrezione di insulina?
La secrezione insulinica delle cellule pancreatiche sino al portale venoso ha una caratteristica pulsante, dovuta alla somma dell’azione di milioni di cellule di Langerhans. L’oscillazione avviene soprattutto nel periodo post-prandiale. Dopo una prima fase rapida di secrezione di insulina, c’è una seconda fase meno intensa ma più
Come avviene la sintesi di insulina sintetica?
La sintesi di insulina umana sintetica è stata possibile svolgendo un processo simile alla fermentazione usata per fare gli antibiotici e tecniche di DNA ricombinante. La prima dose di insulina sintetica prodotta grazie a tecniche di ingegneria genetica è stata realizzata nel 1977 da Herbert Boyer utilizzando degli Escherichia coli.
Quando avviene la prima fase di produzione di insulina?
La prima fase di produzione di insulina avviene quando ci sono livelli più alti di glucosio nel sangue. Il glucosio entra nelle cellule β del pancreas tramite i GLUT2 (i trasportatori di glucosio-2). Si attivano qui la glicolisi e la fosforilazione ossidativa con produzione di ATP.
Quali sono gli inibitori dell’insulina?
Inibitori dell’insulina. Alcuni ormoni inibiscono la secrezione di insulina: tra questi gli adrenocorticosteroidi, l’adrenalina, la noradrenalina. Insulinemia. Si indica in medicina la concentrazione di insulina nel sangue con il termine insulinemia. Si valuta attraverso un piccolo prelievo di sangue.
Che cosa è l’inulina?
L’inulina è una sostanza che favorisce la regolarità intestinale e l’emissione di feci ricche di acqua che e può essere utilizzata anche durante la gravidanza e l’allattamento e nei bambini di età superiore a 1 anno.
Qual è il recettore per l’insulina?
Il recettore per l’insulina è una glicoproteina transmembrana costituita da 4 catene (2α esterne alla cellula e 2β interne alla cellula), fra loro unite da ponti di solfuro. La molecola presenta un’emivita piuttosto breve ed è pertanto soggetta ad un rapido turn over.
Qual è l’effetto dell’insulina sulla massa muscolare?
L’effetto dell’insulina coinvolge anche la componente proteica dei nostri pasti. Infatti questo ormone aumenta l’up-take degli aminoacidi incrementando la sintesi proteica. Quindi chi con gli allenamenti vuole aumentare la massa magra e migliorare la sintesi delle proteine a livello muscolare non può ridurre i carboidrati.
Quali sono le insuline a lunga durata d’azione?
Di solito è somministrata 2 volte al giorno. Le insuline a lunga durata d’azione hanno la caratteristica di rimanere in circolo anche più di 24 ore. Tra le insuline a lunga durata d’azione ci sono: l’insulina zinco cristallina; gli analoghi dell’insulina umana (glargine e detemir).
Come si usa l’insulina intermedia?
L’insulina intermedia viene di solito alternata a quella ad azione rapida per regolare la glicemia post prandiale. Insuline rapide. Le insuline rapide: sono delle preparazioni semplici e pure. Devono essere somministrate più volte al giorno e la loro durata d’azione non supera le 6-8 ore:
Quali sono i tessuti insulino dipendenti?
Tessuti insulino dipendenti e tessuti insulino indipendenti. Si definiscono insulino dipendenti tutti quei tessuti che necessitano di insulina per assorbire dal circolo ematico il glucosio necessario al metabolismo cellulare. Esempi di tessuti insulino dipendenti sono il muscolo a riposo, i leucociti, il tessuto adiposo e le ghiandole mammarie
Qual è la durata delle preparazioni di insulina?
In condizioni di refrigerazione la durata delle formulazioni di insulina varia dai 30 giorni ai due anni. Evitare di congelare le preparazioni; nel caso l’insulina deve essere scartata e non può essere somministrata. Per l’insulina in uso questa va mantenuta a temperatura ambiente,
Quali sono gli amminoacidi insulinogenici?
Gli amminoacidi insulinogenici, insulinogeni, insulinotropici o IAA (dall’inglese insulinogenic ammino acids) rappresentano quella classe di amminoacidi in grado di stimolare, in maniera più o meno marcata, la produzione di insulina. Normalmente, quando si citano le proprietà dell’ormone insulina, viene trattata principalmente la funzione di