Cosa indica il rendimento energetico?
In termodinamica il rendimento energetico è dato dal rapporto tra l’energia ottenuta in forma utile rispetto a quella utilizzata. L’energia in entrata (input) si trasforma in energia utile (lavoro) e calore. Un esempio classico è la macchina a vapore di Watt.
Cosa vuol dire ad alto rendimento?
di un terreno; il provento, espresso in termini percentuali, di un capitale investito SIN profitto, utile: investimento ad alto, basso r.
Che cosa vuol dire basso rendimento energetico?
Ciò significa che il sistema non è in grado di utilizzare tutta l’energia di cui può – teoricamente – disporre, ma solo il 90% di essa.
Come si migliora il rendimento meccanico?
Il calcolo del rendimento Esso è ottenibile anche dalla differenza tra l’energia in ingresso (E i) e l’energia in uscita (E u), per cui la formula del rendimento assumerà la seguente forma: R (rendimento) = (E i – E u) / E i.
Che cosa significa efficienza energetica e quali sono i suoi vantaggi?
In ingegneria, l’efficienza energetica di un sistema fisico rappresenta la sua capacità di ottenere un risultato utilizzando meno energia e aumentando il rendimento generale. Questa caratteristica comporta due importanti risultati: più è alta l’efficienza energetica, più è alto il risparmio energetico.
Cosa esclude il secondo principio della termodinamica?
Il secondo principio della Termodinamica nasca da una tale constatazione ed è quindi una legge sperimentale: tutte le conseguenze che da esso derivano sono sempre state confermate dall’esperienza; in particolare tale principio nega la possibilità di un moto perpetuo di seconda specie.
Come calcolare il rendimento annuale?
Immagina per esempio che in un periodo di sette anni il tuo portafoglio sia aumentato da 1.000 a 2.500 €. Per cominciare, calcola il rendimento totale: (2.500 – 1.000)/1.000 = 1,5 (un rendimento del 150%). Poi, calcola il rendimento annualizzato: (1 + 1,5)1/7-1 = 0,1399 = 13,99% rendimento annuale.
Come funziona un impianto di trigenerazione?
Come funziona un impianto di Trigenerazione un generatore elettrico che trasforma l’energia meccanica del “motore primo” in elettricità degli scambiatori di calore, per recuperare il calore disperso dal processo di generazione dell’energia elettrica e metterlo a disposizione dell’utenza sottoforma di calore.