Sommario
Come si fa a capire se un melone è buono?
Tatto: la buccia, premuta con un dito, deve essere tenace e opporre un leggero ritorno elastico, indice di giusta incamerazione di acqua durante la maturazione. È importante che dopo aver premuto non rimanga l’impronta: ciò significherebbe una polpa interna cedevole e troppo matura.
Come riconoscere il melone da raccogliere?
Bisogna prendere il melone alle estremità (attaccatura e apice del frutto), premendo leggermente con le dita. Se si sente una certa morbidezza è l’ora del raccolto.
Come scegliere Cantalupo?
Per quanto riguarda il cantalupo, che invece è sostanzialmente inodore, è proprio la buccia la chiave per comprendere se sia maturo: osservate bene la screpolatura vicino al peduncolo. Più è grinzosa, più è buono.
Come riconoscere melone andato a male?
Una cosa a cui badare sono i dettagli: se il colore tende al verde, è duro e privo di profumo, il melone potrebbe essere poco maturo. Se il peduncolo è avvizzito, il colore è giallo paglierino e la polpa si stacca facilmente, si potrebbe sospettare che sia stato utilizzato l’etilene per portarlo a maturazione.
Quando si capisce che i meloni sono maturi?
100 giorni
Melone, se profuma è maturo Esistono molti tipi di melone (Cucumis melo), ma i più coltivati sono sicuramente le varietà a frutto retato, la cui buccia è caratterizzata da una ragnatela di venature. Il loro periodo di maturazione inizia all’incirca 100 giorni dopo la semina e continua in modo scalare per 2-3 settimane.
Come riconoscere melone retato maturo?
I meloni buoni e maturi hanno solitamente le seguenti caratteristiche:
- hanno forma regolare ossia all’esterno non presentano malformazioni.
- hanno la corona del picciolo segnata ed in parte staccata dal frutto.
- conservano colorazioni e striature verdognole e le parti gialle non virano mai al giallo intenso.