Che significa spettro dell autismo?
I disturbi dello spettro autistico sono condizioni nelle quali le persone hanno difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, usano il linguaggio in modo anomalo o non parlano affatto e presentano comportamenti limitati e ripetitivi. Inoltre, manifestano difficoltà di comunicazione e relazione con gli altri.
Quali sono i criteri diagnostici del disturbo dello spettro autistico?
Un pattern ristretto e ripetitivo di comportamenti, interessi o attività, che si manifesta in almeno due dei seguenti criteri. Eloquio, movimenti motori o uso degli oggetti stereotipato o ripetitivo, come stereotipie motorie, ecolalia, uso ripetitivo di oggetti o frasi idiosincratiche.
Quali sono i disturbi dello spettro autistico?
L’ autismo, o meglio definito disturbi dello spettro autistico, è un disturbo del neuro sviluppo che coinvolge principalmente tre aree: linguaggio e comunicazione. interazione sociale. interessi ristretti e stereotipati. Diversi livelli di compromissioni di tali aree va a comporre il quadro generico della persona con distiurbo dello spettro
Quali sono i sottotipi di autismo?
Nel nuovo DSM V invece, questi sottotipi di autismo sono raggruppati in una sola ed unica categoria chiamata “Disturbi dello Spettro Autistico”, tranne la sindrome di Rett che è stata catalogata come disturbo neurologico.
Quando è stato scoperto l’autismo?
Quando è stato scoperto l’autismo. Il primo utilizzo della parola “autistico” risale all’inizio del XX secolo, come termine che descriveva una serie di sintomi. Nel 1912, Eugen Blueler usò il termine per definire i sintomi associati alla schizofrenia.Solamente nel 1943 il termine “autistico” fu usato come termine diagnostico.
Quali sono i sintomi dell’autismo?
Nell’attuale Manuale Diagnostico e Statistico dell’Associazione Psichiatrica Americana (DSM-IV), l’autismo è incluso in una vasta categoria di disturbi pervasivi dello sviluppo. I sintomi dell’autismo. A causa della gamma di sintomi, l’autismo è ora chiamato disturbo dello spettro autistico