Sommario
Dove sono conservati i trigliceridi?
Una delle fonti di energia principali dell’organismo: i trigliceridi. Gli acidi grassi vengono poi assorbiti a livello intestinale e trasformati in trigliceridi, che vengono infine conservati all’interno del tessuto adiposo.
Cosa segnalano i trigliceridi?
Concentrazioni troppo alte di trigliceridi sono indicative di una salute non ottimale e di una maggiore suscettibilità allo sviluppo di malattie come l’infarto, le coronaropatie, l’angina pectoris, l’aterosclerosi, l’ictus ecc.
Quali sono gli alimenti che fanno alzare i trigliceridi?
10 alimenti da evitare con i trigliceridi alti
- 1 Fruttosio.
- 2 Alcol.
- 3 Farine bianche e raffinate.
- 4 Burro e lardo.
- 5 Bevande zuccherate e succhi di frutta.
- 6 Prodotti da forno contenenti “grassi vegetali”
- 7 Frattaglie animali, carni animali ricche di grassi e insaccati grassi.
- 8 Fritture.
Come vengono prodotti i triacilgliceroli?
I triacilgliceroli vengono prodotti nei tessuti animali a partire da due precursori (gli acil-CoA e l’L-glicerolo 3-fosfato) mediante una serie di reazioni enzimatiche. Il glicerolo 3-fosfato si può formare in due modi.
Qual è la prima fase della sintesi dei triacilgliceroli?
La prima fase della sintesi dei triacilgliceroli è l’acilazione dei due gruppi ossidrilici liberi di L-glicerolo 3-fosfato con due molecole di acil-CoA per generare diacilglicerolo 3-fosfato, più conosciuto con il nome di acido fosfatidico o fosfatidato.
Quali sono i valori di riferimento dei trigliceridi?
I valori di riferimento per i trigliceridi sono i seguenti: – normali: meno di 150 milligrammi per decilitro (mg/dl) o meno di 1,7 millimoli per litro (mmol/l) – trigliceridi border-line (ovvero leggermente alti): da 150 a 199 mg/dL o da 1,8 a 2,2 mmol/l – trigliceridi alti: da 200 a 499 mg/dL o da 2,3 a 5,6 mmol/l
Chi ha la capacità di sintetizzare trigliceridi?
Anche il fegato ha la capacità di sintetizzare trigliceridi a partire da altri nutrienti come gli aminoacidi ed il glucosio (ciò spiega come mai una dieta ricca di zuccheri semplici sia spesso correlata ad un aumento della trigliceridemia).