Sommario
Come iniziare la terapia contro il cancro al pancreas?
5-fluorouracile (es. Fluorouracile): iniziare la terapia contro il cancro al pancreas con 12 mg/kg per via endovenosa, una volta al dì per 4 gg consecutivi. Non superare gli 800 mg al giorno. Nel caso di mancata tossicità, assumere 6 mg di farmaco per chilo di peso corporeo al 6°, 8°, 10° e 12° giorno.
Come si manifesta il tumore del pancreas?
Tumore del pancreas Il tumore del pancreas si manifesta quando alcune cellule si moltiplicano senza più controllo e circa il 70 per cento si sviluppa nella testa
Quali sono le persone più a rischio per il pancreas?
Le persone più a rischio sono quelle che si trovano nella fascia d’età compresa tra i 50 e gli 80 anni: il tumore del pancreas è molto raro tra chi ha meno di 40 anni. I fumatori hanno un rischio che è circa triplo rispetto a chi non fuma.
Qual è l’intervento chirurgico per i tumori della testa del pancreas?
L’intervento chirurgico è diverso a seconda della localizzazione del tumore. Per i tumori della testa del pancreas è indicato l’intervento di duodenocefalopancreasectomia che prevede l’asportazione in blocco della testa pancreatica, del duodeno, dell’ultima parte dello stomaco e della via biliare.
Quali sono i sintomi della diffusione del cancro pancreatico?
Sintomi della diffusione del cancro pancreatico (metastasi) La diffusione del tumore del pancreas ad altri organi (metastasi) può causare alcuni sintomi. In genere, l’adenocarcinoma pancreatico si diffonde prima ai linfonodi più vicini e poi al fegato o alla cavità peritoneale, all’intestino crasso o ai polmoni.
Come è correlato il tumore al pancreas?
Il tumore al pancreas è correlato alle seguenti altre sindromi rare ereditarie: sindrome di Peutz-Jeghers, dovuta a mutazioni nel gene oncosoppressore STK11; sindrome del nevo displastico causa mutazioni nel gene CDKN2A soppressore del tumore; atassia-teleangectasia autosomica recessica;
Come si può utilizzare la chemioterapia per il cancro del pancreas?
Per il trattamento del cancro del pancreas la chemioterapia può essere attuata: – dopo l’intervento chirurgico poiché, nonostante il tumore e i linfonodi siano stati rimossi, esiste il rischio che possano essere sfuggite alcune cellule tumorali troppo piccole per essere visualizzate, con la conseguenza che in futuro potrebbe insorgere una recidiva.