Quando aggiungere il sale nei dolci?
Prima va formato l’impasto, unendo il lievito con la farina, e dopo va aggiunto il pizzico di sale, amalgamandolo e distribuendolo in modo omogeneo. È necessario, però, sfatare un mito riguardo al sale nei dolci.
Come addensare la marmellata senza la pectina?
In mancanza di addensante artificiale, basterà aggiungere alla nostra marmellata una pera, una mela, o meglio ancora una mela cotogna. Dobbiamo inserirla quando facciamo cuocere la frutta per la marmellata. Non è necessario sbucciare la nostra pera, mela o mela cotogna.
Quanto zucchero per ogni chilo di frutta?
In pratica, per un chilo di frutta dovrete usare da 400 a 1000 grammi di zucchero in base alla dolcezza del frutto e al vostro gusto personale. Fate cuocere a fuoco moderato per il tempo necessario a far evaporare l’acqua e addensare gli zuccheri.
Quanto zucchero in un chilo di marmellata?
La quantità minima di zucchero nella marmellata deve essere di 700 g di zucchero ogni kg di frutta molto zuccherina, e di 1 kg di zucchero per kg di frutta molto acida.
Come conservare la marmellata?
A questo punto, la marmellata è pronta, potete metterla in dispensa e conservarla a lungo. Ricordate però che una volta aperto il barattolo, la conservabilità cala in modo drastico, la marmellata va conservata in frigo e consumata entro 10/15 giorni.
Quanto tempo occorre per una marmellata casalinga?
Per una marmellata casalinga, senza pectina aggiunta, mettete in preventivo 40-50 minuti, ma quando vi sembra che la consistenza possa essere quella giusta, fate la prova “piattino”.
Come fare la crostata di marmellata?
Cottura della Crostata di Marmellata. Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica, infornate la crostata nel ripiano centrale, per circa 40-50 minuti. Se le striscioline dovessero dorarsi troppo, coprite la superficie con un foglio di carta alluminio. Prova anche la crostata senza burro alla marmellata.
Come scegliere una marmellata profumata?
Per preparare una buona marmellata è bene scegliere frutta profumata, di consistenza non legnosa, al giusto grado di maturazione, cioè con la polpa che cede leggermente sotto pressione. Resistete alla tentazione di scegliere frutta troppo matura, anche se a prima vista potrebbe sembrare la scelta più ovvia.