Quanti tipi di gozzo ci sono?
Ci sono due tipi principali di gozzo:
- gozzo diffuso: l’intera tiroide è aumentata di volume e la sua superficie è liscia alla palpazione.
- gozzo nodulare: si sviluppano noduli solidi, o pieni di liquido all’interno della tiroide, rendendone la superficie irregolare alla palpazione.
Che cos’è un gozzo nodulare?
Il gozzo tiroideo, o struma tiroideo, consiste in un incremento volumetrico della tiroide, generalmente caratterizzato da un’evoluzione nodulare, che può alterare la funzione della ghiandola e causare difficoltà nella deglutizione e nella respirazione.
Quali sono i sintomi tipici della malattia del gozzo?
Questi sintomi generali possono essere affiancati da segni specifici e caratteristici della malattia responsabile del gozzo. Ipersudorazione, tremori, intolleranza al calore e magrezza eccessiva, cute calda, gozzo, astenia (debolezza muscolare), capelli fragili e sottili, frequente alopecia, nervosismo, agitazione e insonnia,
Qual è il trattamento del gozzo?
Il trattamento del gozzo è subordinato all’entità dell’ipertrofia tiroidea, ai sintomi lamentati dal paziente e alle cause che l’hanno determinato. Quando la tiroide funziona normalmente ed il gozzo è piccolo o comunque ben tollerato, non è richiesto trattamento ma un semplice monitoraggio nel tempo tramite test ematici annuali o biennali.
Cosa è il gozzo multinodulare della tiroide?
Il gozzo multinodulare della tiroide è una patologia tiroidea frequente e consiste in un aumento volumetrico della tiroide dovuto a noduli (struma).
Come si tratta l’ipotiroidismo?
Se il gozzo si accompagna ad ipotiroidismo, viene trattato mediante somministrazione sostitutiva di tiroxina (T4) per via orale; in questo modo si risolvono i sintomi dell’ipotiroidismo e la ghiandola pituitaria riduce la secrezione di TSH, con conseguente riduzione della massa gozzigena.