Sommario
Quali forze tengono unite le molecole neutre?
Le forze che tengono unite tra loro le molecole (forze intermolecolari) sono di natu- ra elettrica e sono fondamentalmente di due tipi: forze di attrazione dipolo-dipolo (tra molecole polari) e forze di dispersione di London (tra molecole apolari).
Come si possono attrarre le molecole apolari?
Una molecola polare può indurre su una molecola apolare distante r un momento di dipolo indotto, dando luogo ad un’interazione intermolecolare attrattiva: dove μ è il momento dipolare della molecola polare e α’ è il volume di polarizzabilità della molecola non polare.
Quali interazioni mantengono Unite le molecole dello iodio allo stato solido?
Quali interazioni mantengono Unite le molecole dello iodio allo stato solido? Lo iodio forma sia legami ionici (ione ioduro I-) sia legami covalenti; in quest’ultimo caso, data la presenza nella sua configurazione elettronica degli orbitali 5d non occupati, ha la possibilità di formare più di un legame covalente.
Quali sono le forze intermolecolari?
Le forze intermolecolari possono essere attrattive o repulsive e si esplicano tra due o più molecole, che possono essere uguali, nel caso in cui la sostanza sia pura, oppure diverse fra loro, nel caso di una miscela o se prese nella zona di separazione fra due materiali differenti.
Qual è la maggiore forza d’attrazione tra le molecole?
Questa disposizione degli atomi produce un legame molto polare, quindi una molecola polare con forti interazioni di attrazione intermolecolari. Nonostante il legame idrogeno sia più debole rispetto ai legami presenti all’interno delle molecole (legami intramolecolari) è la maggiore forza d’attrazione tra le molecole (forze intermolecolari).
Quali sono i legami intermolecolari?
I legami intermolecolari sono interazioni di natura elettrostatica che si generano non fra singoli atomi, ma fra molecole neutre e ioni.
Come avviene l’interazione ione-dipolo?
Interazione ione-dipolo. L’interazione fra ioni e dipoli, generalmente compresa fra 40-600 kJ/mol, avviene all’interno di soluzioni di soluti ionici in particolari solventi polari, in quanto le molecole del solvente tendono a comportarsi come dipoli elettrici, mentre il soluto viene dissociato in ioni positivi e ioni negativi. Un esempio molto