Sommario
Che cosa sono gli idrocarburi come possono essere classificati?
In base al loro stato fisico nelle condizioni di pressione e di temperatura ambientali si distinguono: • idrocarburi solidi o semisolidi (per esempio l’asfalto e il bitume); • idrocarburi liquidi, come i costituenti del petrolio (benzene, esano, ottano ecc.); • idrocarburi gassosi, quali metano, etano, propano, butano …
Quali sono gli idrocarburi saturi e insaturi?
Idrocarburi saturi e insaturi: caratteristiche e struttura. Il comportamento chimico degli idrocarburi è fortemente condizionato dal loro contenuto di idrogeno. Per questa ragione è comune distinguere gli idrocarburi ricchi di idrogeno (quindi saturi) da quelli in cui questo elemento è meno presente (insaturi).
Quali sono gli idrocarburi aromatici?
Gli idrocarburi aromatici sono gli idrocarburi della serie del benzene. Si dividono in monociclici (o mononucleari) e policiclici (o polinucleari); questi ultimi si ottngono in seguito alla condensazione di più anelli benzenici. Gli idrocarburi aromatici sono composti ciclici insaturi dalla scarsa reattività.
Quali sono le abbondanze di idrogeno saturi?
Questa diversa abbondanza di idrogeno è in stretta relazione col tipo di legami che uniscono gli atomi di carbonio tra di loro. A essere definiti saturi sono solo gli alcani, caratterizzati da legami semplici, mentre alcheni e alchini, che presentano rispettivamente legami doppi e tripli, sono considerati insaturi.
Come sono classificati gli idrocarburi?
Classificazione degli idrocarburi Gli idrocarburi possono essere classificati in alifatici e aromatici . Gli idrocarburi alifatici (dal greco: olio, grasso) sono idrocarburi non contenenti anelli benzenici e possono essere suddivisi in aciclici e ciclici (o aliciclici) a seconda che siano a catena aperta (semplice o ramificata) o a catena chiusa.
Cosa è un idrocarburo?
La struttura di una molecola di metano, il più semplice idrocarburo della classe degli alcani. Gli idrocarburi sono composti organici che contengono soltanto atomi di carbonio e di idrogeno. Ampiamente usati come combustibili, la loro principale fonte in natura è di origine fossile.
Quali sono gli idrocarburi liquidi?
Idrocarburi liquidi: costituenti del petrolio (grezzo), benzene, esano, ottano, ecc. Idrocarburi gassosi: metano, etano, propano, butano, ecc. Dal punto di vista delle proprietà chimiche, gli idrocarburi si distinguono in due classi principali: idrocarburi alifatici: non dotati di aromaticità.
Qual è lo Stato di aggregazione degli idrocarburi?
Lo stato di aggregazione degli idrocarburi (a temperatura e pressione ambiente) dipende dal loro peso molecolare: gli idrocarburi aventi peso molecolare minore (ad esempio metano, etano, propano) si trovano allo stato gassoso, quelli con peso molecolare più elevato (ad esempio benzene, esano e ottano) sono liquidi e quelli aventi peso
Quando viene utilizzato il termine insaturo?
In chimica organica il termina insaturo viene utilizzato per identificare un composto organico contenente uno o più doppi o tripli legami e/o sistemi aromatici.
Quali sono i vari idrocarburi?
Una prima distinzione tra i vari idrocarburi si riferisce al loro stato fisico nelle condizioni di pressione e di temperatura ambientali e cioè: Idrocarburi solidi o semisolidi: costituenti dell’asfalto, del bitume, cere paraffiniche, ecc. Idrocarburi liquidi: costituenti del petrolio (grezzo), benzene, esano, ottano, ecc.
Gli idrocarburi aromatici formano una classe a sé per stabilità ed hanno una reattività chimica molto diversa da quella degli idrocarburi alifatici.
Quali sono i composti idrocarburici possibili?
All’aumentare del numero di atomi di carbonio presenti nella catena idrocarburica aumenta il numero di composti idrocarburici possibili. La catena più corta possibile è composta da un solo atomo di carbonio, a cui corrisponde il metano, avente formula bruta CH 4. Gli idrocarburi aventi due atomi di carbonio sono tre: l’etano, di formula C 2 H 6
Come funziona un generico idrocarburo?
Nella struttura di un generico idrocarburo ogni atomo di carbonio usa da uno a tre elettroni di valenza per formare legami con il carbonio adiacente, mentre i restanti elettroni di valenza del carbonio sono utilizzati per formare i legami con gli atomi di idrogeno.