Sommario
Che significa Aldoso?
Un aldoso (o aldosio) è un monosaccaride contenente nella molecola un gruppo aldeidico. Può essere considerato derivato dal corrispondente polialcol per ossidazione di un gruppo alcolico primario.
Cosa sono i glucidi aldosi?
Che cosa sono gli aldosi? I carboidrati (o glucidi) sono una classe di biomolecole che svolgono un importante ruolo energetico nei processi vitali. Si tratta di composti organici contenenti gruppi carbonilici >C=O. (aldeidici o chetonici) e gruppi idrossilici (-OH).
Quali sono i glucidi chetosi?
I chetosi sono una classe di carboidrati semplici (monosaccaridi) che presentano un gruppo chetonico sul secondo atomo di carbonio della loro molecola. A seconda del numero di atomi di carbonio di cui è costituito, un chetoso prende il nome di: chetoesoso (6 atomi di carbonio, esempio: fruttosio, sorbosio).
Quali sono i Pentosi?
I pentosi sono monosaccaridi a cinque atomi di carbonio. Gli aldopentosi, con 3 carboni chirali, esistono in otto possibili strutture (4 coppie di enantiomeri), mentre i chetopentosi, con 2 carboni chirali, esistono in quattro strutture (2 coppie di enantiomeri).
Qual è un esempio di aldoso?
Tipico esempio di aldoso è il glucosio, la cui struttura è rappresentata qui di seguito. Si noti il carbonio della funzione aldeidica in posizione 1: Struttura del glucosio, un aldoesoso. Negli aldosi, la funzione aldeidica libera è presente soltanto nella struttura aperta dei monosaccaridi.
Quali sono gli aldosi più noti?
Gli aldosi più noti sono: gliceraldeide, treosio, eritrosio, lixosio, xilosio, arabinosio, ribosio, talosio, galattosio, idosio, gulosio, mannosio, glucosio, altrosio, allosio; i chetosi contengono invece un gruppo chetonico (C=O) all’interno della catena; foto in alto, lato destro.
Qual è l’omologo più piccolo dei chetosi?
L’omologo inferiore più piccolo dei chetosi è l’1,3 -Diidrossipropanone, molto conosciuto con il nome di di-idrossiacetone (CH2OH-CO-CH2OH). Il chetoso più importante è il fruttosio. Leggi anche: Differenza tra monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi, oligosaccaridi; Differenza tra pentosi, esosi e triosi: cos’è il fruttosio?