Sommario
Quando è stato scoperto il pepe?
La storia del pepe affonda le proprie origini nell’India di 4.000 anni fa, in particolare nella regione tropicale del Kerala, definita ai tempi il Giardino delle Spezie e in cui si recavano già gli antichi Egizi, i Babilonesi e gli Assiri per acquistare ed importare nei propri territori le spezie Indiane, soprattutto …
A cosa fa bene il pepe nero?
Allevia il dolore: il pepe nero ha una buona capacità analgesica, si può sperimentare il suo effetto ad esempio in caso di dolori muscolari e articolari. Contrasta i radicali liberi: il pepe è ricco di antiossidanti aiuta quindi le cellule, e di conseguenza tutto l’organismo, a mantenersi giovane.
Chi ha importato il pepe?
L’arrivo del pepe nel nostro continente si deve ad Alessandro Magno, anche se era già conosciuto anche in epoche precedenti: gli antichi greci e romani lo importavano infatti direttamente da Malabar ed era già merce di scambio con le popolazioni dell’estremo Oriente.
Che differenza c’è tra pepe nero e pepe verde?
Il pepe verde non è in realtà una specie di pepe diversa, si tratta infatti dello stesso frutto del pepe nero e bianco, la bacca del piper nigrum, che viene raccolto più acerbo e non viene essiccato, rimanendo dunque di un sapore più erbaceo, sebbene comunque piccante.
Dove nasce il pepe nero?
La pianta è nativa dell’India del sud ed è coltivata in modo estensivo sia in India che nei paesi tropicali. Il frutto maturo si presenta come una bacca color rosso scuro, ha un diametro di circa cinque millimetri e contiene un solo seme.
Come nasce pepe nero?
Si produce dai frutti che vengono raccolti ancora acerbi (verdi-giallastro) dalla pianta. I frutti raccolti vengono quindi lasciati essicare al sole per circa sette giorni o in appositi essicatoi (per poche ore) assumendo la classica colorazione nera e di aspetto raggrinzito. E’ il più piccante.
Quale nazione europea ottiene il controllo del commercio del pepe all’inizio del 500?
Benché questo primo viaggio in India, passando per il capo di Buona Speranza, sia stato un modesto successo, i portoghesi tornarono presto in gran numero ed usando la loro superiore potenza navale ottennero il controllo completo del traffico delle spezie nell’oceano Indiano.