Sommario
Perché gli acidi carbossilici generalmente presentano un elevato punto di ebollizione?
Al crescere del peso molecolare, gli acidi carbossilici diventano solidi cerosi bassofondenti. In virtù dei legami ad idrogeno hanno normalmente un elevato punto di ebollizione, più alto del rispettivo alcole.
A cosa servono gli acidi carbossilici?
Gli acidi carbossilici superiori sono ampiamente utilizzati per preparare esteri, sali e alcoli impiegati nella formulazione di saponi e detersivi. esteri Composti chimici che per idrolisi si decompongono in un acido (organico o inorganico) e in un alcol.
Quali sono i punti di ebollizione dei carbossilici?
Come conseguenza gli acidi carbossilici hanno punti di ebollizione piuttosto elevati, ancor più elevati, a parità di massa molecolare, dei corrispondenti alcoli. Ad esempio, l’ acido acetico e l’ alcol n -propilico hanno la stessa massa molecolare (60 u) ma bollono rispettivamente a 118°C e 97°C.
Come si ottiene un acido carbossilico?
Dalla disidratazione di un acido carbossilico si ottiene la corrispondente anidride organica, simile agli ossidi acidi inorganici solo nel comportamento, dato che come questi ultimi liberano l’acido in presenza di acqua. Infatti, secondo la IUPAC il termine anidride deve essere riservato agli acidi organici.
Quali sono le reazioni degli acidi carbossilici?
Reazioni tipiche. Gli acidi carbossilici subiscono principalmente reazioni di sostituzione del gruppo idrossile con altri gruppi, formando alogenuri, esteri, anidridi e ammidi. Alcuni loro sali possono essere de-carbossilati per riscaldamento, con conseguente perdita di biossido di carbonio .
Come si preparano gli acidi carbossilici per ossidazione di alcol e aldeidi?
Gli acidi carbossilici si preparano principalmente per ossidazione di alcoli primari e aldeidi (con reattivi ossidanti più o meno energici a seconda del substrato), oppure per idrolisi di esteri, ammidi, anidridi, alogenuri acilici e nitrili. Produzione per ossidazione di alcol e aldeidi