Sommario
Cosa e lo sciroppo di zucchero invertito?
Lo zucchero invertito è una miscela di glucosio e fruttosio ottenuta dal saccarosio in seguito all’azione dell’invertasi o all’idrolisi catalizzata da acidi diluiti. È naturalmente presente nel succo di alcuni frutti, soprattutto in quello d’uva.
Come si ottengono gli sciroppi?
Lo “sciroppo semplice”, che è la base di ogni preparazione, si ottiene aggiungendo 1 kg di zucchero raffinato a 500 ml di acqua distillata bollente, riscaldando fino a quando lo zucchero viene completamente disciolto e successivamente aggiungendo acqua distillata bollente finché il peso complessivo raggiunge 1,5 kg.
Cosa posso usare al posto dello zucchero invertito?
Zucchero invertito: come sostituirlo Il prodotto naturale che più si avvicina allo zucchero invertito è il miele. Questo è quasi identico sia nella consistenza che nella composizione. Si consiglia di utilizzare un miele dal gusto delicato in modo da garantire un sapore neutro.
Come preparare lo sciroppo?
Per preparare un semplice sciroppo, mescola acqua e zucchero in parti uguali in una pentola. Porta a bollore la miscela a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Abbassa quindi la fiamma e lascia sobbollire lo sciroppo per 3-5 minuti, oppure finché lo zucchero non si scioglie e la miscela diventa trasparente.
Quali sono le caratteristiche fisiche dello sciroppo semplice?
Le caratteristiche fisiche tipiche sono il peso specifico (1,32 a 20 °C) e la viscosità (201,5 mPa.s a 20 °C). Poiché la solubilità del saccarosio è di 2 g in 1 ml di acqua, la concentrazione dello sciroppo semplice corrisponde quasi (teorico g 67) a quella di una soluzione satura a temperatura ambiente.
Come conservare gli sciroppi?
Gli sciroppi devono essere conservati in recipienti ben chiusi, a temperatura ambiente e, se prescritto, al riparo dalla luce. Per la presenza di corpi terpenici, specie negli sciroppi contenenti oli essenziali, la luce e l’ossigeno favoriscono reazioni di resinificazione (autossidazione).