Sommario
Quali sono gli accorgimenti da prendere in laboratorio per effettuare correttamente la lettura di un volume di liquido nella buretta?
Portare il menisco sullo zero della scala graduata spillando o rabboccando il liquido all’interno della buretta. L’esecuzione della lettura deve essere fatta in corrispondenza della parte inferiore del menisco. Evitare errori di parallasse posizionando lo sguardo all’altezza del menisco.
Come si misura con la buretta?
Agendo sul rubinetto posto in fondo, si eroga un volume di liquido esattamente misurato. Questo deve essere azionato con la mano sinistra mentre con la destra si maneggia il contenitore che riceve il liquido, solitamente una beuta, sostenendolo e facendolo oscillare per facilitare il mescolamento.
Come si riconosce la vetreria Taratà?
I matracci tarati sono contenitori di forma sferica e fondo piano, con collo lungo e sottile, solitamente provvisti di tappo smerigliato. Sul collo è presente una tacca ben visibile (tacca di taratura) che indica in modo preciso, la capacità del contenitore che può variare dai 5 ai 10000 mL.
Quali sono i recipienti e le apparecchiature in vetro?
Con il termine di vetreria vengono indicati tutti i recipienti e le apparecchiature in vetro utilizzati nei laboratori di chimica. Infatti, nei laboratori di chimica, sia i semplici contenitori che le apparecchiature più complicate sono costruite – nella maggior parte dei casi – in vetro.
Qual è il vetro da laboratorio?
La maggior parte del materiale di laboratorio è di vetro. Il vetro da laboratorio, però, è un vetro speciale costituito da silice e anidride borica e viene definito PIREX. Il vetro pirex ha tre caratteristiche. 1. E’ resistente all’attacco delle sostanze chimiche; 2.
Come si usa il vetro in un laboratorio di chimica?
ATTREZZATURA DI LABORATORIO Nel laboratorio di chimica si trovano molti strumenti di svariati materiali, a cominciare dalla vetreria di uso comune e indispensabile per le misure di volume. Vetreria di uso comune Il vetro è il materiale più usato in un laboratorio di chimica perché poco costoso, inerte e facile da lavorare. E’ però