Sommario
Perché fa male sotto la pianta del piede?
Tra le cause di dolore alla pianta del piede rientrano la fascite plantare, il neuroma di Morton e l’alluce valgo. Questo disturbo può essere causato da forti stress meccanici e da un eccesso di sovraccarico (ad esempio, nelle persone che trascorrono molte ore in piedi).
Quali sono i punti della riflessologia plantare?
Mappa della riflessologia plantare I punti relativi a testa, seni frontali, occhi, orecchie, spalla, polmoni, tiroide, stomaco, duodeno-pancreas, rene surrene, colon trasverso, ginocchio, vescica, ovaie (o testicoli), nervo sciatico e duodeno si trovano infatti sulle piante di entrambi i piedi.
Come è fatta la pianta del piede?
La pianta del piede è composta da due archi, l’arco longitudinale mediale e l’arco longitudinale laterale, che formano la volta plantare che è collegata all’arco trasversale: per questa sua particolare conformazione, la pianta non poggia completamente a terra ma presenta una superficie concava delimitata dai tre archi.
Cosa vuol dire avere male ai piedi?
Il dolore al piede può essere conseguenza di artrite, malallineamento della caviglia, alluce valgo (borsite) e dito a martello. Le tendiniti si caratterizzano per amplificare il dolore durante la contrazione contro resistenza del gruppo muscolare pertinente e, spesso, durante uno stretching passivo.
A cosa corrispondono i vari punti del piede?
I punti riflessi dei piedi vengono individuati con la mappa della riflessologia plantare, che descrive in che modo gli organi sono collegati al sistema nervoso. Andando ad agire su queste aree si riesce a dare beneficio all’organo corrispondente.
Quando il dolore si concentra al centro della pianta del piede?
Quando il dolore si concentra al centro della pianta del piede (nel cosiddetto mesopiede), potrebbe essere in corso un’infiammazione della fascia plantare. Questa infiammazione insorge come la conseguenza di uno sforzo eccessivo o di uno stiramento.
Cosa è la “pianta”?
La cosiddetta “pianta” è la superficie inferiore del piede, la parte a contatto con il suolo. Essa è formata dalle cinque ossa metatarsali, dal calcagno e da una complessa struttura di parti molli che, oltre a sostenere il peso del corpo durante la stazione eretta, svolgono la funzione di “ammortizzatori” mentre camminiamo.
Qual è la struttura anatomica del piede?
Poiché svolge un’importante funzione di supporto per tutto il corpo umano, l’aspetto anatomico più interessante del piede è sicuramente la sua struttura scheletrica. Questa comprende le ossa del tarso, le ossa metatarsali e le falangi costituenti le dita dei piedi.
Che cosa è il piede?
Definizione. Il piede è l’estremità distale di ciascun arto inferiore del corpo umano, composta da 5 dita. In posizione eretta, è perpendicolare all’asse coscia-ginocchio-gamba e proiettato verso un’unica direzione: in avanti. Significato anatomico di prossimale e distale.