Sommario
Come capire se è un rubino?
Osserva il colore e la brillantezza. I rubini veri hanno un colore rosso profondo, vivido e molto simile a quello della luce del semaforo. Quelli falsi, invece, sono spesso opachi: sono luminosi, ma non brillanti. Se la gemma è di colore rosso scuro, potrebbe essere granato, anziché un vero rubino.
Che colore è il rubino?
Il Corindone produce gemme ‘allocromatiche’, e sono tracce di elementi come cromo, ferro e titanio, oltre che centri di colore, a essere responsabili del suo arcobaleno di colori. Il Rubino deve il suo rosso al cromo, mentre una tonalità marrone deriva dalla presenza del ferro.
Quanti tipi di rubino ci sono?
I rubini si differenziano tra loro in base a sfumature e tonalità di rosso, i più conosciuti sono i rubini di Birmania, che si contraddistinguono per la loro particolarissima tonalità di rosso. Vi è il rubino fuchsite, ottenuto quando i cristalli di corindone si trovano all’interno della pietra verde della fuchsite.
Qual è il colore del rubino?
Il rubino è una varietà del minerale corindone e deve il proprio colore principalmente alla presenza di tracce di cromo. Il minerale corindone è un ossido di alluminio. Oltre al rubino, il minerale corindone può presentare molte altre colorazioni, ad esempio blu (zaffiro) e rosa arancio (padparadscia).
Che cosa sono i rubini?
Secondo la scienza, i rubini sono una varietà del corindone, minerale composto da ossido di alluminio. Ma da un punto di vista chimico il colore rosso è indotto dalla presenza al suo interno di cromo. Da un punto di vista minerale, il rubino è parente di un’altra pietra preziosa: lo zaffiro, che è anche lui un corindone.
Quali sono le inclusioni di un rubino?
Con l’osservazione al microscopio o alla lente a 10x, un rubino è spesso riconoscibile anche grazie alle sue inclusioni, quasi sempre presenti. Oltre a inclusioni cristalline di vario tipo, nei rubini possiamo trovare frequentemente inclusioni fluide ad ala, piani di geminazione e, talvolta, zonature di colore.