Sommario
Cosa non bisogna fare nel paziente ustionato?
Non applicare sulla zona ustionata creme, pomate, disinfettanti. Non usare sulla zona ustionata rimedi casalinghi, come olio, ghiaccio, pomodori, dentifricio. Non forare le bolle poiché a contatto con l’aria la parte lesa potrebbe infettarsi. Non comprimere la zona lesionata.
Quanti sono i gradi delle ustioni?
Segni e sintomi
Tipo | Strati coinvolti |
---|---|
Superficiale (primo grado) | Epidermide |
Spessore parziale superficiale (secondo grado) | Si estende al derma superficiale (papillare) |
Spessore parziale profondo (secondo grado) | Si estende nel derma profondo (reticolare) |
A tutto spessore (terzo grado) | Si estende su tutto il derma |
Quali sono gli esempi di pericolo?
Partiamo da alcuni esempi di pericolo: La presenza di cavi scoperti di corrente. Un carico non agganciato con la dovuta cura e che quindi resta sospeso. La presenza di particolari sostanze che, se non trattate nella maniera giusta, potrebbero comportare danni ai lavoratori.
Come si definisce il rischio?
Definizione di rischio nel D. lgs. 81/08. L’art. 2, lettera s, del decreto sopra menzionato definisce il rischio nel seguente modo: “probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione”. Si tratta, quindi, di un termine che
Quali sono i criteri di valutazione del rischio?
I criteri di valutazione del rischio sono molteplici e tengono conto di fattori diversi, come il tipo di ambiente o le caratteristiche del processo lavorativo ma, essenzialmente, posono essere riassunte nelle seguenti fasi: Individuazione delle sorgenti di pericolo; Individuazione dei lavoratori esposti; Stima dell’entità delle esposizioni;
Come si definisce il rischio nel DGS. 81/08?
Definizione di rischio nel D. lgs. 81/08 L’art. 2, lettera s, del decreto sopra menzionato definisce il rischio nel seguente modo: “probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione”.