Sommario
Cosa rappresenta la potenza reattiva?
L’energia reattiva, o potenza reattiva, è la potenza risultante in watt di un circuito CA (corrente alternata) quando la forma d’onda della corrente è fuori fase rispetto alla forma d’onda della tensione, di solito di 90 gradi se il carico è puramente reattivo, ed è il risultato di carichi capacitivi o induttivi.
Come trovare la potenza reattiva?
Possiamo quindi dire: la potenza reattiva di una corrente alternata è uguale al prodotto del valore efficace della tensione per il valore efficace della corrente per il seno dell’angolo di sfasamento φ.
Come si misura la potenza reale e la reattiva?
La potenza attiva, o reale, invece, si misura in watt, mentre la potenza reattiva si misura in voltampere reattivi (VAR, talvolta scritto tutto minuscolo). La formula qui sotto mostra la relazione fra le potenze apparente ( S ), reale ( P ) e reattiva ( Q ), con la prima che è data dalla radice quadrata della somma quadratica delle altre due.
Qual è la differenza fra potenza attiva e reale?
1) LA DIFFERENZA FRA POTENZA “ATTIVA”, “REATTIVA” E “APPARENTE” La potenza “attiva”, o reale, è quella realmente consumata da un carico, mentre la potenza “reattiva” non dà consumi, essendo un’energia di scambio fra la linea di alimentazione ed il carico induttivo (motore od altro).
Qual è la potenza reattiva di una corrente alternata?
La potenza reattiva, che indichiamo con Q, è data dalla espressione: Q = V·I sen φ Possiamo quindi dire: la potenza reattiva di una corrente alternata è uguale al prodotto del valore efficace della tensione per il valore efficace della corrente per il seno dell’angolo di sfasamento φ.
Quali sono le potenze con esponente negativo?
Le potenze con esponente negativo, dette anche potenze negative, sono potenze che possono essere riscritte eliminando il segno meno all’esponente e passando al reciproco della base. In altri termini il segno meno di una potenza ad esponente negativo ha l’effetto di invertire la base, ad esempio 5 -1 =1/5; 4 -2 =1/16.