Sommario
Come si vede la coagulazione del sangue?
Il PT è l’esame che misura quanto rapidamente si coagula il sangue. La protrombina è una proteina prodotta dal fegato che interviene infatti nel processo di coagulazione e che, in caso di sanguinamento, si converte in trombina, innescando una reazione a catena che porta alla formazione di un coagulo.
Come capire se si è soggetti a trombosi?
Circa il 50 per cento dei soggetti colpiti da una trombosi venosa non manifesta alcun sintomo. Se presenti, invece, le manifestazioni più frequenti sono: dolore al polpaccio, gonfiore (prevalentemente alla caviglia o ai piedi), rossore o perdita di colorito della pelle (discromia), calore della zona interessata.
Qual è il fattore X?
Il fattore X, conosciuto anche con l’eponimo fattore di Stuart-Prower o come protrombinasi, è un enzima della cascata della coagulazione. Si tratta di una endopeptidasi, ovvero di una serin proteasi (proteasi di gruppo S1).
Come viene attivato il fattore X?
Il fattore X viene attivato, per idrolisi, nel fattore Xa mediante il fattore IX (con il suo cofattore, il fattore VIII in un complesso noto come X-asi intrinseco) e il fattore VII con il suo cofattore, fattore tissutale (un complesso noto come X-asi estrinseco). È quindi il primo membro del percorso comune finale o della via della trombina.
Qual è l’inibizione dell’attività del fattore X?
L’inibizione della sintesi o dell’attività del fattore X è il meccanismo di azione che accomuna molti anticoagulanti in uso oggi. Il warfarin, un derivato sintetico della cumarina, è l’anticoagulante orale più utilizzato negli Stati Uniti ed in Europa.
Quali sono gli antagonisti del fattore X?
antagonisti (cumarinici) determinano l’arresto della sintesi di tali fattori e l’accumulo di loro precursori chiamati PIVKA (Protein Induced by Vitamin K Absence or Antagonist), i quali sono scarsamente attivi nella cascata coagulativa e dotati di azione interferente sull’attivazione del fattore X.