Sommario
A cosa serve il tabernacolo in chiesa?
Religione cristiana Nella religione cattolica, in cui si conserva l’eucaristia, il tabernacolo indica il contenitore dove sono custodite le ostie consacrate, raccolte comunemente dentro una pisside. Fu questo un modo per sottolineare la presenza reale di Cristo anche dopo la celebrazione eucaristica.
Cos’è il tabernacolo per gli antichi ebrei?
Il tabernacolo nella religione ebraica. Fu il santuario portatile degli Ebrei durante la loro peregrinazione nel deserto e durante i primi tempi della loro permanenza in Palestina, fino a che fu costruito da Salomone il tempio di Gerusalemme.
Come era il tabernacolo?
Il Tabernacolo durante l’Esodo, le peregrinazioni nel deserto e la conquista di Canaan, era una tenda portatile decorata da veli colorati e chiamata “tenda del convegno”. Aveva un recito perimetrale rettangolare di stoffa, pali e corde tese con picchetti.
Come si chiama il tabernacolo?
domicilium Eucharistiae
Il “domicilium Eucharistiae” (come il tabernacolo viene chiamato in un inventario dell’Abbadia a Rofena -il “domicilio” o casa dell’Eucaristia é il popolo che celebra: la “casa” che Dio promise di costruire per Davide: la discendenza che, in Cristo, innalza l’inno di lode al Padre: la Chiesa in festa, costituita come …
Perché si incensa l’altare?
Nella liturgia cristiana ha diversi accezioni: da quello di consacrazione dell’altare e delle offerte, a quello votivo e, non ultimo, quello funebre. Nell’estremo saluto infatti, il sacerdote onora il corpo del defunto con il profumo dell’incenso “che sale a Dio con la nostra preghiera”.
Perché la Menorah ha sette bracci?
menorah ‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi parte dello stemma dello Stato d’Israele.
Come si chiama il tabernacolo delle ostie consacrate?
pisside
La pisside è un oggetto liturgico usato nella Chiesa cattolica ed in altre confessioni cristiane per conservare le ostie consacrate dopo la Celebrazione eucaristica.
Che differenza c’è tra ambone e pulpito?
L’ambone invece serviva più al canto del solista, alle letture dei sacri testi o alla predicazione del vescovo (connesse con la liturgia sacramentale); perciò si trovava nel recinto del presbiterio. Il pulpito è fuori del presbiterio, nel cuore della navata maggiore, e, generalmente, lo si vede addossato a un pilastro.
Perché si chiama ambone?
Il termine ambone viene dal greco ambon, che indica ogni superficie convessa, panciuta: di fatto, molti amboni presentano una convessità in corrispondenza del leggio. Sinonimo di ambone è pergamo (dal greco pergamon, “luogo elevato”) termine talora utilizzato per indicare il diverso pulpito.