Sommario
Quando si possono usare le statine?
Quando si possono usare le Statine? Le statine vengono utilizzate nei pazienti che presentano elevati livelli di grassi nel sangue (colesterolo o trigliceridi, oppure entrambi). Tuttavia, è bene precisare che, in presenza di iperlipidemia, è innanzitutto necessario intraprendere un programma terapeutico che preveda: L’adozione di una dieta idonea;
Quando fu scoperta la prima statina?
La prima statina ad essere scoperta, nel 1976, fu la mevastatina; un composto di origine naturale isolato per la prima volta da colture di due specie di fungo appartenenti al genere Penicillium e che può essere considerato come il precursore di tutte le statine.
Quali statine abbassano il colesterolo cattivo?
Le statine abbassano il colesterolo cattivo e sono impiegate nella cura di pazienti affetti da ipercolesterolemia. In genere, in questi casi vengono prescritti: eliminazione di grassi saturi e colesterolo dall’alimentazione. controllo del peso. attività fisica.
Quali sono le statine di ipercolesterolemia?
Il colesterolo in eccesso può intasare le arterie e impedire l’afflusso corretto di sangue al cuore. Le statine abbassano il colesterolo cattivo e sono impiegate nella cura di pazienti affetti da ipercolesterolemia. In genere, in questi casi vengono prescritti: eliminazione di grassi saturi e colesterolo dall’alimentazione; controllo del peso
Come vengono utilizzate le statine in iperlipidemia?
Le statine vengono utilizzate nei pazienti che presentano elevati livelli di grassi nel sangue (colesterolo o trigliceridi, oppure entrambi). Tuttavia, è bene precisare che, in presenza di iperlipidemia, è innanzitutto necessario intraprendere un programma terapeutico che preveda: L’adozione di una dieta idonea; Il regolare esercizio fisico;
Come agiscono le statine nel fegato?
Le statine agiscono bloccando l’azione di un enzima del fegato che è responsabile della produzione di colesterolo. Troppo colesterolo nel sangue, infatti, può causare la formazione di placche nelle pareti arteriose, portando al loro indurimento e restringimento.
Qual è l’effetto cardiovascolare del pompelmo?
L’inibizione del CYP3A4 (citocromo P450) da parte del pompelmo ha anche una certa importanza cardio-vascolare; alcuni studi hanno infatti dimostrato l’aumento dell’assorbimento della felodipina (farmaco contro l’ipertensione) in presenza di succo di pompelmo, con conseguente riduzione della pressione e aumento della frequenza cardiaca.
Quali sono i valori di colesterolo HDL?
Bassi valori di colesterolo HDL (<40 mg/dl) sono considerati rischiosi, a prescindere dai livelli di colesterolo LDL; • Valori di colesterolo HDL >40 mg/dl negli uomini e >48 mg/dl nelle donne sono invece indicativi di un basso rischio.
Quali statine sono indicate per ridurre i livelli plasmatici di colesterolo?
Indicazioni. Le statine sono indicate per ridurre livelli plasmatici di colesterolo superiori ai valori normali, allo scopo di prevenire i danni cardiovascolari e cerebrovascolari causati dall’aterosclerosi in soggetti a rischio (con ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperglicemia o diabete, sovrappeso,
Quali sono i rischi associati alla somministrazione di statine?
All’impiego di statine è associato, sia pure con un’incidenza bassa, il rischio di forme di tossicità muscolare: mialgia (1-5% dei casi), miosite (0,1-0,2%) e rabdomiolisi (0,01-0,02%). La maggior parte degli eventuali effetti collaterali associati alla somministrazione di statine è lieve e tende a scomparire.
Come abbassare il colesterolo?
Rimedi naturali per abbassare il colesterolo. Fermo restando che la prima cosa da fare è eliminare del tutto, o almeno ridurre drasticamente il consumo di cereali e abbondare con la verdura, il Dottor Mozzi consiglia alcuni utili rimedi naturali di cui puoi usufruire per ridurre più velocemente il colesterolo.
Quali sono le statine selettive?
Le statine sono selettive, ovvero sono in grado di ridurre la sintesi del colesterolo LDL (quello “cattivo”), lasciando inalterata l’azione del colesterolo HDL (quello “buono”). Le statine sono inoltre in grado di ridurre i trigliceridi.
Quanto dura la terapia con statine prima della comparsa della miopatia?
La durata della terapia con statine prima della comparsa della miopatia varia da poche settimane fino a 2 anni [1]. La miopatia è un evento raro in corso di terapia con statine: meno di un caso ogni 10.000 pazienti trattati. Nella maggior parte dei casi è una forma lieve ma in alcune rare circostanze può portare a