Sommario
Cosa significa giocare a scacchi?
Il gioco degli scacchi è basato sulla riflessione e sulla strategia. Generalmente viene considerato un gioco per persone intelligenti o per “secchioni”, proprio per la possibilità di avere davanti uno scenario simbolico in cui intrappolare l’avversario senza che lui se ne accorga.
Quali sono i scacchi?
Gli scacchi (dal provenzale e catalano antico escac, che a sua volta discende dal persiano شاه shāh, “re”) sono un gioco di strategia che si svolge su una tavola quadrata detta scacchiera, formata da 64 caselle (o “case”) di due colori alternati, sulla quale ogni giocatore dispone di 16 pezzi (bianchi o neri; per …
Cosa sono gli scacchi?
Gli scacchi rappresentano il gioco di strategia per eccellenza: non essendo presenti i classici elementi che caratterizzano altri giochi connotati dal rischio e dalla sorte (come i dadi o le carte), gli scacchi si basano solamente sulle capacità di strategia e di previsione dei giocatori.
Quando giunsero gli scacchi in Europa?
Nati in India intorno al VI secolo, gli scacchi giunsero in Europa verso l’anno 1000, con ogni probabilità grazie alla mediazione degli Arabi; diffusisi nell’intero continente, raggiunsero una forma pressoché moderna nel XV secolo in Italia e in Spagna, mentre il regolamento odierno si consolidò nel XIX secolo.
Come sono nati gli scacchi?
Gli scacchi sono anche uno sport riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale; le maggiori competizioni ufficiali sono organizzate sotto l’egida della FIDE (la “Federazione Internazionale degli Scacchi”). Nati in India intorno al VI secolo, gli scacchi giunsero in Europa verso l’anno 1000, con ogni probabilità grazie alla mediazione degli
Come si svolge il gioco degli scacchi?
Nella maggior parte delle partite di club e fra professionisti il gioco degli scacchi si disputa a tempo, usando un orologio doppio come quello in figura, munito di due pulsanti: ognuno dei due giocatori, eseguita la sua mossa, aziona l’orologio, arrestando il proprio e mettendo in moto quello dell’avversario.