Sommario
Cosa parla il 10 agosto di Pascoli?
X AGOSTO DI PASCOLI X Agosto è una poesia autobiografica di Giovanni Pascoli, composta da sei quartine di decasillabi e novenari alternati. Il X Agosto narra la morte del padre del poeta, morto il giorno di San Lorenzo in circostanze misteriose.
Perché il poeta si rivolge al cielo?
Nella prima strofa il giorno di San Lorenzo, il 10 agosto, viene personificato e a lui si rivolge l’invocazione che apre la poesia. Nell’ultima strofa il poeta si rivolge direttamente al cielo e gli attribuisce un’azione, la caduta delle stelle, e uno scopo, quello di evocare attraverso le stelle un pianto.
Come si formano le stelle?
Le stelle si formano all’interno delle nubi molecolari, delle regioni di gas ad “alta” densità presenti nel mezzo interstellare, costituite essenzialmente da idrogeno, con una quantità di elio del 23–28% e tracce di elementi più pesanti.
Che cosa è la morte di una vecchia stella?
Se a morire è una stella davvero grande, la sua massa è tale che dopo che l’elio è finito, ha abbastanza carbonio da fonderlo in elementi pesanti come il ferro. Quando il nucleo si trasforma in ferro, smette di bruciare. La gravità della stella la fa collassare, e poi esplodere in una supernova, che quindi è la morte di una vecchia stella.
Che cosa avviene nella fase di stabilità di una stella?
Nella fase di stabilità di una stella le reazioni che avvengono sono quelle basi dove si trasforma l’idrogeno in elio e l’energia che si forma viene diffusa per irraggiamento agli strati esterni della stella. Nella fusione termonucleare una piccola parte della materia è trasformata in energia e man mano che essa procede la stella perde massa.
Come la storia delle stelle è ricostruita?
La storia delle stelle è ricostruita in modo del tutto teorico. La teoria più valida della nascita di una stella è quella che vede le stelle formarsi da immense nubi di gas rarefatti e polveri