Sommario
- 1 Come si forma il tessuto cicatriziale?
- 2 Quali sono i tipi di cicatrizzazione?
- 3 Quali sono i fattori della cicatrizzazione?
- 4 Quali sono le fasi della cicatrizzazione?
- 5 Come avviene la cicatrizzazione della cute?
- 6 In che fase viene generato il tessuto di granulazione?
- 7 Come si tratta il trattamento dei legamenti laterali della caviglia?
- 8 Cosa è il tessuto muscolare striato cardiaco?
Come si forma il tessuto cicatriziale?
Tessuto fibroso che prende il posto di un tessuto sano (in via definitiva o per un periodo prolungato), in seguito a una lesione. Il tessuto cicatriziale si forma sia negli organi interni (in conseguenza di una rottura muscolare o un intervento chirurgico), sia sulla pelle.
Quali sono le strutture sottocorticale del cervello?
STRUTTURE DI SOSTANZA GRIGIA. Tra le strutture sottocorticali del cervello composte da sostanza grigia, figurano: L’amigdala. Morfologicamente simile a una mandorla, l’amigdala è un particolare agglomerato di nuclei nervosi, che risiede nella regione sottocorticale corrispondente al lobo temporale e che appartiene al cosiddetto sistema limbico.
Qual è il tessuto fibroso cicatriziale?
Il tessuto fibroso cicatriziale presenta sempre un’ organizzazione più disordinata del tessuto originario, e questo può dar luogo a danni estetici o funzionali rilevanti, e nel caso di lesioni profonde può gravemente alterare la funzionalità viscerale (fibrosi polmonare, cirrosi epatica, ostruzione intestinale).
Quali sono i tipi di cicatrizzazione?
A seconda della natura e dell’aspetto della ferita, si distinguono due tipi di cicatrizzazione. La cicatrizzazione per prima intenzione riguarda le ferite i cui bordi sono ravvicinati, come avviene dopo certi traumi o incisioni eseguite dal chirurgo, in assenza d’infezione.
Come curare una cicatrice ipertrofica?
Come curare una Cicatrice ipertrofica. La cura per una cicatrice dovrebbe avvenire fin dall’inizio, nella gestione post chirurgica o traumatica, cercando di evitare complicazioni come infezioni, o problematiche legate ai lembi che devono essere ben accostati e ben tenuti in posizione da punti o altri supporti come colla oppure Steristrip.
Qual è il processo di cicatrizzazione?
Processo di cicatrizzazione La pelle isola e protegge l’organismo dagli agenti esterni. In caso di ferita, la cute avvia un fenomeno biologico naturale: la cicatrizzazione. La cicatrizzazione rappresenta un processo complesso di riparazione durante il quale l’organismo blocca l’emorragia, risana e richiude la ferita.
Quali sono i fattori della cicatrizzazione?
Fattori della cicatrizzazione La cicatrizzazione dipende da vari fattori, soprattutto di tipo alimentare, metabolico, endocrino e farmacologico; ritardi di questo processo si osservano in soggetti denutriti o di età avanzata, o in caso di prolungata assunzione di corticosteroidi.
Come si comporta l’esposizione alle radiazioni?
L’esposizione a radiazioni può essere accompagnata da lesioni fisiche (p. es., derivanti da ustioni, esplosioni o cadute). Il trauma associato espone a un rischio di vita più immediato dell’esposizione alle radiazioni e deve essere trattato rapidamente ( Approccio al paziente traumatizzato : Valutazione e trattamento).
Quali sono i sintomi delle radiazioni ionizzanti?
Le radiazioni ionizzanti danneggiano i tessuti in maniera variabile, a seconda di fattori come la dose di radiazione, il tasso di esposizione, il tipo di radiazione e la parte del corpo esposta. I sintomi possono essere locali (p. es., le ustioni) o sistemici (p. es., la sindrome acuta da radiazioni).
Quali sono le fasi della cicatrizzazione?
Cicatrizzazione: le fasi. La cicatrizzazione è il processo di guarigione delle ferite. In seguito ad una lesione della cute o degli organi interni si attiva il processo di rimozione dei tessuti necrotici e la sostituzione con nuovi tessuti vitali.
Quali sono i trattamenti chirurgici delle cicatrici?
I trattamenti chirurgici delle cicatrici variano a seconda che si tratti di cicatrici cheloidee o ipertrofiche. Il trattamento chirurgico del cheloide, a cui si giunge di solito dopo una serie di tentativi con terapia medica, prevede l’escissione cosiddetta “intralesionale” della formazione, ossia senza la sua completa asportazione.
Come avviene la cicatrizzazione per prima intenzione?
La cicatrizzazione per prima intenzione riguarda le ferite i cui bordi sono ravvicinati, come avviene dopo certi traumi o incisioni eseguite dal chirurgo, in assenza d’infezione. La cicatrizzazione in tal caso è rapida e di buona qualità, che sia spontanea o favorita da una sutura (con filo o graffe) se la lesione è profonda.
Come avviene la cicatrizzazione della cute?
In caso di ferita, la cute avvia un fenomeno biologico naturale: la cicatrizzazione. La cicatrizzazione rappresenta un processo complesso di riparazione durante il quale l’organismo blocca l’emorragia, risana e richiude la ferita. Il tessuto leso quindi si ricostruisce e il danno viene riparato.
Quali sono i trattamenti specifici per la cicatrice?
A questi trattamenti si affianca l’uso di creme per cicatrici al silicone, utili soprattutto per schiarire la cicatrice. Altri trattamenti specifici sono la vacuum terapia in caso di cicatrici adese, lo stretching manuale o tramite tutori se la cicatrice è retraente, o il massaggio trasverso.
Il tessuto cicatriziale, infatti, si forma tutte le volte che si verifica un’interruzione della continuità della cute in seguito ad un evento patologico o traumatico. Inevitabilmente le cicatrici lasciano sempre un segno più o meno evidente sulla pelle.
Cosa vuol dire tessuto cicatriziale?
(o di riparazione), il tessuto che deriva da un meristema formatosi al disotto o intorno alla superficie di ferita di un organo quale reazione al trauma e che ha funzione protettiva.
In che fase viene generato il tessuto di granulazione?
Fisiologicamente il processo di riparazione tissutale si sviluppa attraverso diverse fasi, che si possono riassumere secondo il seguente schema: fase infiammatoria (da 0 a 3 giorni), fase di formazione del tessuto di granulazione (da 3 a 24 giorni), fase di rimodellamento dei tessuti (da 6-10 giorni a 12-24 mesi).
Quali cellule producono nuovo tessuto cicatriziale?
Il tessuto di granulazione, che origina dai margini della ferita ed è costituito da fibroblasti, miofibroblasti, cellule infiammatorie, ECM e soprattutto vasellini neoformati, è così definito per l’ aspetto granuloso impartito alla sua superficie proprio dalla ricca trama di gettoni vascolari neoformati che lo …
Perché una cicatrice diventa scura?
È MARRONE O NERA? Se la cicatrice è diventata scura o nera, talvolta con un alone scuro che la circonda, probabilmente si tratta di iperpigmentazione. Ciò è solitamente causato dall’esposizione al sole mentre la cicatrice è ancora fresca e in guarigione.
Come si tratta il trattamento dei legamenti laterali della caviglia?
Per il trattamento dei legamenti del compartimento laterale della caviglia si preferisce invece un approccio di tipo conservativo per cui, immediatamente dopo la lesione, nella fase acuta, viene seguito il protocollo PRICE (protezione, riposo, ghiaccio, compressione, elevazione).
Quali sono i tipi di tessuto muscolare?
È distinto in tre tipi, diversi per struttura, funzione e localizzazione, tuttavia tutti derivano dal mesoderma. Il tessuto muscolare striato o scheletrico, di tipo volontario. Il tessuto muscolare liscio, di tipo involontario come il cuore. Il tessuto muscolare cardiaco, di tipo autocontrattile.
Qual è il tessuto muscolare liscio?
Il tessuto muscolare liscio costituisce la muscolatura dei visceri e dei vasi sanguigni, la cui contrazione è involontaria. Questo tipo di tessuto muscolare ha le seguenti particolarità: contrazione lenta e prolungata; contrazione indipendentemente dalla volontà e mediata dal sistema nervoso autonomo o da ormoni
Cosa è il tessuto muscolare striato cardiaco?
Tessuto muscolare striato cardiaco Il tessuto muscolare cardiaco è composto da particolari cellule dette ‘miocardiociti’, che non sono sincizi come nel caso delle fibre muscolari striate ma elementi cellulari più piccoli e generalmente mononucleati con nucleo disposto centralmente ma struttura analoga alle fibrocellule scheletriche.