Sommario
Quali sono le caratteristiche funzionali del cervelletto?
Caratteristiche funzionali. Il cervelletto costituisce una parte della via motoria indiretta, o via cortico-ponto-cerebello-rubro-reticolo-spinale, che origina dalla corteccia motoria secondaria e dalla corteccia temporo-parieto-occipitale-emisferica.
Qual è la organizzazione interna del cervelletto?
Organizzazione interna del cervelletto Il cervelletto presenta uno strato di sostanza grigia superficiale, detta corteccia cerebellare , di forma irregolare a causa di numerosi solchi ad andamento prevalentemente trasversale.
Qual è il diametro massimo del cervelletto?
Il diametro trasverso massimo del cervelletto è di 8-10 cm; quello anteroposteriore, misurato sulla linea mediana, è 3-4 cm, mentre è di 6-7 cm quando viene determinato più lateralmente, a livello degli emisferi; il diametro verticale o spessore è di 4-5 cm. Il peso medio è di 142 g nel maschio e 128 g nella femmina.
Come viene suddiviso il cervelletto?
Il cervelletto viene suddiviso in una porzione mediana, il verme, e in due lobi laterali, gli emisferi. Il verme e gli emisferi sono a loro volta suddivisi in lobi e lobuli ad opera di 5 scissure principali: la scissura primaria, la scissura posterosuperiore, la scissura orizzontale, la scissura prepiramidale e la scissura posterolaterale.
Quali patologie interessano il cervelletto?
Tra le più note patologie che interessano il cervelletto, rientrano: la sindrome di Arnold-Chiari, l’atassia cerebellare, gli episodi di ictus e i tumori al cervelletto (N.B: tumori intesi come neoplasie benigne e maligne).
Quali sono le espansioni del cervelletto?
Nel cervelletto sono riconoscibili due espansioni laterali, rispetto a una linea mediana centrale; le espansioni prendono il nome di emisferi cerebellari, mentre la linea mediana centrale è il cosiddetto vermis.
Cosa è la sostanza grigia del cervelletto?
La sostanza grigia risiede sulla superficie del cervelletto e forma quel rivestimento pieno di pieghe, noto come corteccia cerebellare. La sostanza bianca, invece, prende posto negli strati più profondi del cervelletto e rappresenta la sede dei cosiddetti nuclei cerebellari.