Sommario
A cosa serve la camicia?
La camicia è un capo d’abbigliamento di stoffa che copre il busto. Di solito ha un colletto, maniche, un taschino (a volte due taschini, con o senza bottone) ed è abbottonata sul davanti.
Come è nata la camicia?
La camicia ha origini molto antiche. In epoca romana, essa veniva intesa come una veste leggera, da indossare sotto la tunica, di notevole lunghezza e soprattutto nascosta. Nella seconda metà del 1800, si iniziò ad assistere alla comparsa delle prime camicie colorate, indossate solo per gli abiti da giorno.
Come è fatta una camicia?
La camicia è un capo di abbigliamento in tessuto che copre la parte superiore del corpo, composta da due maniche, il colletto e uno o due taschini. Si allaccia nella parte anteriore con una serie di bottoni e può avere un taglio classico, dritto, oppure una silhouette slim fit, aderente lungo i fianchi.
A cosa serve l’anello dietro le camicie?
Il motivo è presto spiegato: questa sorta di anello veniva cucita sempre con le camicie da lavoro, che gli operai spesso avevano il bisogno di togliere e appendere, anche senza l’ausilio di stampelle e appendiabiti. Grazie al ‘locker loop’, infatti, bastava un semplice gancio per appendere la camicia.
A cosa serve il gancio dietro la camicia?
Servono a far circolare l’aria e a ventilare il piede, prevenendo la sudorazione.
Quando nacque la camicia?
Le prime camicie apparvero a Roma nel III secolo d. C.
Che cos’è lo sparato della camicia?
– Apertura verticale nella parte anteriore di vestiti e indumenti. In partic., la parte anteriore inamidata delle camicie da uomo, e spec. delle camicie da sera, che appare dallo scollo della giacca: lo aveva riconosciuto per lo s. della camicia (Palazzeschi).
A cosa serve l’anello sulla schiena delle camicie?
Infatti visto il limitato spazio degli armadietti grazie a questi anelli di tessuto le camicie veniva appese a dei ganci. Inoltre il fatto di appendere la camicia e non piegarla contribuiva a non stropicciarla.