Sommario
Come si chiama vaccino pertosse?
Esistono due diverse formulazioni di questo vaccino: quella pediatrica (DTPa) che si somministra fino ai 6 anni, e quella da adulti (dTpa) che si somministra dopo il compimento dei 7 anni, nella quale le componenti inattivate per la difterite e la pertosse sono presenti in forma ridotta.
Cosa significa DTaP?
Il vaccino DTPa è utilizzato per la prevenzione di importanti malattie infettive, quali difterite, tetano e pertosse. Il vaccino contiene parti inattivate di tutti e tre i germi, che non causano la malattia, ma hanno il compito di stimolare le difese dell’organismo.
Come era detta la pertosse?
La pertosse, detta anche tosse convulsa o tosse canina, è una infezione delle vie respiratorie altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis. Altri batteri del genere Bordetella come Bordetella parapertussis e Bordetella holmesii, possono, anche se raramente, provocare disturbi simili ma più lievi.
Perché si chiama tosse canina?
Riscontriamo spesso questa malattia negli animali ospitati in strutture affollate come i cani che partecipano a concorsi e fiere canine, oppure nei canili, dal quale la patologia prende il nome. Gli agenti infettivi si trasmetto attraverso l’aria oppure tramite contatto con superfici contaminate.
Quando è consigliato un richiamo per difterite-tetano pertosse?
Per un’adeguata protezione, nell’adulto è raccomandato un richiamo per Difterite-Tetano-Pertosse (dTpa) ogni 10 anni.
Quando inizia la pertosse?
Dopo il periodo di incubazione – che come si diceva dura in genere 9-10 giorni – la pertosse esordisce con la cosiddetta fase catarrale, durante la quale i sintomi della malattia in questione sono comuni a quelli di una banale affezione delle vie respiratorie (quindi tosse stizzosa e catarro, associati a un lieve rialzo della temperatura corporea).
Quali sono le dosi da somministrare per la pertosse?
La prevenzione avviene principalmente con la vaccinazione, grazie al vaccino della pertosse. L’immunizzazione iniziale è raccomandata tra le sei e otto settimane di età, con quattro dosi da somministrare nei primi due anni di vita.